PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] con pianta a T, secondo la prassi dell'Ordine, corpo longitudinale basilicale su colonne con capitelli di imitazione che ha potuto mantenere l'arte pisana ai vertici qualitativi deltempo.Il pulpito esagonale di Nicola nel battistero, ultimato nel ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] cui si apre il portale principale. Il palazzo, a due ordini di finestroni, con un'alta cornice sporgente ornata con metope, e non trova una collocazione soddisfacente tra le sculture italiane deltempo.Perduti i due sepolcri di Urbano IV (1261-1264) ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] pareti della navata centrale si imposta direttamente un secondo ordine di colonne su cui scaricano gli archi trasversi che regno di Gerusalemme si deve alla 'bottega dell'area delTempio', così denominata dal luogo ove è stata individuata la maggior ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] S. Marciano, esistente già nel 724, che riutilizzò le strutture deltempio dedicato forse a Ercole.S. Ilario a Port'Aurea è un' e figurativo con monumenti in Terra di Bari, appartenenti all'Ordine benedettino. Si è ribadita così la presenza di tre ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] G. in quest'epoca furono gli ordini militari che vi si stabilirono in seguito alla prima crociata. Gli edifici degli Ospedalieri erano situati a S del Santo Sepolcro, nell'area attualmente denominata Maristān, dove un tempo sorgeva il foro e dove già ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] mercantile. Le cronache deltempo riportano, invece, le distruzioni perpetrate durante la guerra del Vespro dalle truppe la chiesa extraurbana di S. Maria Maddalena, dall'Ordine dei Cavalieri gerosolimitani l'ospedale messinese intitolato allo stesso ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] nel 1330, è un tipico prodotto architettonico di quest'ordine, nella ricerca di spazi vasti e unitari e di una tra cui il podium deltempio di Venere, riutilizzato nel sec. 13° per la costruzione del mastio del castello. Sicuramente già esistente ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] impostati su colonnine nel secondo e terzo ordine, al cui interno sono ricavate specchiature rettangolari 35-42; S. Candido, Sul problema cronologico della ''Datatio Ecclesiae'' deltempio di S. Maria la Nuova fondato da Guglielmo II il Normanno, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] adito all'ipotesi di una derivazione da chiese dell'Ordine degli Umiliati. Cadei (1980) ha sottolineato, oltre fossero prelevate cinquecento lire sul dazio di Mestre per la costruzione deltempio (Gli Statuti, 1984, p. 674). L'erudito settecentesco ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] indica che Accetto lo fece (o lo fece fare) per ordinedel prete Guitberto. Il p. consiste di una cassa quadrata Annunciazione e la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio e, per la prima volta su un p. toscano, la Crocifissione ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...