ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] da quelle di Viṣṇu, indicano che si tratta della divinità sovrana del cosmo, simbolo della totalità e delle sue singole parti, forma visibile dell'ordine che regola lo spazio-tempo. A tale concezione sembra riferirsi anche la lucentezza, conferita a ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] stagioni è l'esempio più chiaro del raccordo fra il tempo di Dio e quello dell'uomo (24); immutabilità di un ritorno sempre uguale ma nello stesso tempo avvicendarsi della vita umana: "Dio non serve l'ordine dei tempi: egli lo domina come un re ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] altri paesi venivano costituite altre collezioni di antichità cristiane. Ultimi nel tempo, infine, gli Stati Uniti acquistavano, nel corso del XX sec., molte e importanti opere che furono ordinate soprattutto nei musei di New York e di Baltimora; la ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Spesso il dio parlava al malato dandogli un ordine, come all’uomo paralizzato al quale Asclepio ordinò di portare al santuario la più grossa molti altri settori della vita intellettuale e politica deltempo, la scena medica era dunque in gran parte ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] e affiancata sul lato meridionale da una specie di padiglione che utilizza l'ordine dorico (20 x 17 m); il palazzo (50 x 70 m) colonne. Notevole è la decorazione scultorea della facciata deltempio, con due statue a rilievo che fiancheggiano il ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] relazione a fenomeni di ordine sociale (il riemergere di poche famiglie di alti magistrati e di grandi proprietari terrieri) documentate a Roma (c. sotto la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo) e ad Ostia (cfr. le c. "deltempio rotondo", "delle colonne ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] VI sec. a.C.; a questo periodo risalirebbe il rifacimento deltempio originario, con la costruzione di una cella allungata dotata di una fronte prostila tetrastila, probabilmente di ordine dorico. Altre tracce monumentali attestano l’ampiezza dell ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] non lontano dalla moderna Kermanshah. Questa iscrizione fu scolpita per ordinedel successore di Cambise, Dario I. La rivolta di Gaumata a intaglio e, seguendo la moda deltempo, variano l'esecuzione della cintura del re, che ora cade molto più ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] d’ogni sorta. Curioso: tutte quelle che feci in quel tempo, m’hanno lasciato un ricordo fra di sognato e di perso del «ritorno all’isola» che, dopo la tragica alluvione del 4 novembre ’66, si riproporrà come un drammatico e ineludibile ordinedel ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] profondamente diverse tra loro. C’era l’idea di riforma degli ordini religiosi, che significava ripristino dell’antica disciplina e ritorno a uno Agrippa dove le proletarie pietre di fondazione deltempio, insorte per l’eccessivo carico dell’edificio ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...