Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di tipo millenaristico – i solari «aspettano la renovatione del secolo e forse il fine» – e consisteva nella rivoluzione dell’evo politico-religioso cristiano in un nuovo evo ordinato da una religione naturale comune all’intera umanità23. Tale ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 'importanza che, in ogni evenienza, bisogna attribuire all'ordine interno del Paese, ed egli è stato d'accordo. La la gioia e la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] con queste idee ed ebbe parziale successo in ordine alla formazione del Patrimonio di San Pietro. Tale privilegio dei sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in Culto cristiano, cit., pp. 16-41: «Dans leurs efforts, il faut le ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] diretto e immediato dei valori specifici del Vangelo, del messaggio di Cristo»2, dando così vita a , pp. 30 segg.
11 Chiesa Evangelica Valdese, Raccolta delle discipline vigenti nell’ordinamento valdese, Torino 2009, pp. 7-25.
12 Ibidem, p. 6.
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di una storia della Chiesa e del papato, a partire da Cristo fino a papa Barbo. Le traslazioni portare ad effetto la propria decisione senza traumi. Agli ufficiali del Comune romano ordinò "che promettesseno et iurasseno; che mai non si trovassino ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di Roma («questo paese è stato lo scenario del grande potere anti-cristiano»); dall’altro, ciò doveva avvenire con strumenti religiosa doveva svolgersi nel quadro della preservazione dell’ordine costituzionale: «Il Socialismo e la miscredenza sono ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] la trattazione va tenuto presente che la messa è «azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato»: in questi termini si esprime l’introduzione al messale edito per volontà del concilio Vaticano II (n. 16). La messa è dunque rendere ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] prossimo Natale il giubileo, sulla base del potere nicolino di vicario di Cristo e non tenendo conto della scelta fatta dei pellegrini in città, durante la peste a cinque, diede ordine che la Veronica venisse mostrata ogni domenica, ogni sabato i ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] reso un dovere politico-sacrale per il vicario di Cristo quello di fissare un peso della pagnotta accettabile anche ebbe però la sua espressione più monumentale, all'inizio del XVII secolo, nei lavori ordinati in S. Pietro. Qui papa Borghese si trovò ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] partiti ‘laici’ del governo e di opposizione chiedono, con interrogazioni e ordinidel giorno, l’attuazione 137 Si veda V. Pacillo, L’intesa con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: prime considerazioni, «Quaderni di diritto e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...