Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] cristiano
Dio e gli uomini peccatori
Lutero era nato a Eisleben, in Turingia, nel 1483 e apparteneva all’ordine , non per salvare chi le compie); centralità di Gesù Cristo nella vita delcristiano (solus Christus: è lui l’unico mediatore tra Dio e ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] e giustifica tale impostazione secondo il principio dell'ordine, forma del cosmo. Quanto al lavoro della Glossa,legato a una inedita e perduta Theologia mystica del Seraphico... ovvero Pratica della Presenza di Gesù Cristo Dio e uomo, dedicata al ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] un pallio d'altare di seta rossa, raffigurante il Cristo morto tra due angeli e (ai quattro angoli) gli . de Rosa marchese di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri per lettere e per belle arti..., Napoli 1841 ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] zio, rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di 1585; Vite di XVII confessori di Cristo, Roma 1601; Degli Annali di L'informazione politica in Italia (secoli XVI-XVIII). Atti del Seminario, 1997, a cura di E. Fasano Guarini ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] storia, più che dai miracoli.Intanto, soppresso il suo Ordine, il B. lasciò Mirandola e fece ritorno nella città della divina grazia alle Riflessioni.Senza la grazia, fuori del corpo mistico di Cristo, secondo il B., non è concepibile la democrazia: ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] compì regolarmente gli studi e venne ordinato sacerdote nel giugno del 1889. Da questo momento in del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava il valore del Vangelo come testimonianza della divinità di Cristo, mentre elogiava l'opera del ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] evidente e definitivo al mondo entrando a far parte del Terz'Ordine della penitenza di S. Domenico, che proprio in quegli accadeva durante le meditazioni sulla passione dei martiri o di Cristo) sino a perdere il controllo di sé e ritrovarsi rigida ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] relazione con il gesto rituale effettuato durante la lettura del Credo, quando il celebrante solleva il telo destinato su stendardi.Seguono, in ordine cronologico, la coppia di decorati con scene della Vita di Cristo e della Vergine. Tre esemplari di ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] istruire un processo per eresia dietro incarico del cardinal Madruzzo. Nel novembre dello stesso anno secondo cui nell'eucaristia Cristo viene mangiato non soltanto circa la messa e il sacramento dell'ordine. Tuttavia la sua opera non ebbe seguito ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] mentre il sindaco rappresentava Cristo), aveva il compito di questo periodo. Altra testimonianza del vescovato del C. è un atto del 1306 con cui egli vicario di Ildebrandino vescovo di Padova, per ordine di Uberto, vescovo di Bologna, al fine ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...