BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] gli sia stato accordato, ma il 13 sett. 1448 viene emesso un ordine di riduzione delle tasse in suo favore, in seguito a un'istanza delle figure: il volto delCristo, nel suo angosciato pallore e nella finezza acuta del disegno, sembra addirittura ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] richiesti dai francescani o da committenti legati comunque a quest'Ordine, furono scolpiti da I. per Loreto (S. Casa , Bologna 1981, p. 65; S. La Barbera Bellia, Iconografia delCristo in croce nell'opera di… fra Umile da Petralia, in Francescanesimo ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] Cristo, la Testa del Battista e la Decollazione del santo. Nella parte posteriore sono le Storie di s. Zaccaria, la Predicazione del smentita in quanto egli si limitò a realizzare, per ordinedel Concistoro, alcuni vasi in argento per la signora di ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] complesso di ben sedici figure di santi e sante dell'Ordine (Caterina, Tommaso d'Aquino, Pio V, Alberto Magno, quattro busti di analogo soggetto nelle sovrapporte e un gruppo delCristo deposto tra la Madonna, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea sull ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] con due angeli in atto di reggere l'emblema dell'Ordine Costantiniano (1848). Della già ricordata Pietà (1845-'49) solo la figura delCristo morto, tornita con squisito virtuosismo, è interamente del Bandini. La Vergine fu abbozzata da lui e compiuta ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate ", mentre né il libero arbitrio, servo del peccato, né le opere, ma solo Cristo "può liberare il libero arbitrio da questa ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] attribuita, seguendo la tarda testimonianza del Lomazzo (1590, p. 133), è il Cristo alla colonna, proveniente dall'abbazia 1492, quando si dichiara che "fu fato mutatione del claustro, como ordinò Bramante"; il 19 settembre dello stesso anno, quando ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e vitruvianamente ricondotto al tema del tempio e degli ordini architettonici. Dopo il trattato generale rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo testamento ma anche ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] insegnare all'Accademia; il 6 dic. 1668 fu nominato cavaliere di Cristo Re, con l'appoggio di Flavio Chigì. Nel settembre 1666 di casa, nel 1696 gli fu ordinato da Carlo Colonna, in vista dell'anno santo del 1700, di realizzare la facciata della ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] is trop marchand"), Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a il Ratto d'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al opere raramente era di prim'ordine e le argomentazioni, condite da ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...