FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] sua attività si sono accumulate, per la soppressione di Ordini ed enti religiosi, presso la chiesa di S. Giovanni S. Anna con la Vergine intente a leggere e il Cristo dei dolori.
Sono del 1523 alcune opere di particolare, qualità: il piccolo trittico ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Ducato per lavori eseguiti al di fuori di esso; ed anche l'ordine ducale del 24 marzo 1614, che sancisce di stipendiare il F. con 15 ducatoni al la Deposizione di Cristo nel sepolcro, unico della serie su tavola, è opera di bottega), del 1617-18, ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] sarebbe giunto a Siena al seguito dell'abate generale dell'Ordine, miniando per esso "molti libri" e guadagnandosi poi base di somiglianze con alcune sue miniature, compreso il Cristodel Barber Institute. Il dinamismo espressivo che agita i panneggi ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] come ricompensa da Clemente VII l'ordine di cavaliere di S. Pietro.
Poco dopo aver completato il gruppo del Laocoonte il B. ritornò a , Firenze); e infine il gruppo incompiuto della Pietà con Cristo e Nicodemo,che fu completato dal padre e posto nella ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] S. Giovanni Battista, un Battesimo di Cristo e altre quattro Storie del Battista, i Santi Giovanni Evangelista, Matteo Storie di Giuseppe da Andrea del Sarto, Bachiacca, Granacci e Pontormo: di quest'ultimo sono (in ordine cronologico) il Giuseppe che ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] in collezione privata americana (ripr. in Knox, 1992, fig. 30). Tra la fine del XVII e l'inizio del secolo successivo si data generalmente la Presentazione di Cristo al tempio, dipinta per la Scuola della Carità a Venezia (ora nella Quadreria delle ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] gotico, come si vede nelle immagini del registro superiore, con il Cristo passo, la Vergine addolorata e il dettato il 18 aprile 1352 da un certo Nikola Lukarić il quale ordinava a «magistro Polo [sic] pintori Veneti unum supraaltare [dossale] pro ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] procurò il cavalierato di Cristo e rappresentò il suo più importante contributo alla formazione del nuovo ideale classico nella il miglior rappresentante delle esigenze sociali di un principio d'ordine alquanto rigoristico. Tra il 26 sett. 1600 e il ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] carta delle segrete una Passione di Cristo bellissima" (p. 213). Della ricca produzione del D. nel campo della miniatura si 'attività del D. come architetto. Sempre secondo quanto attesta il Vasari (p. 217), il D. eseguì, su ordinazionedel vescovo di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ag. 1813, pp. 1 s.); dello stesso anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il suo "amorevole protettore" (come Deposizione dalla Croce (d'ignota ubicazione), bassorilievo del 1845 (ordinato da Maria Cristina di Napoli, regina vedova di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...