ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] avorio e nelle coperte dei manoscritti liturgici è frequente il tema delCristo trionfante sull'aspide, il leone, il basilisco e il p. 152) può dare misura di come il richiamo all'ordine, al ristabilimento degli equilibri, fosse, per il santo, il ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e su importanti cariche professionali. Dal 1732 poté fregiarsi del titolo di cavaliere dell'Ordine di Cristo; nel 1736 diventò membro onorario dell'Accademia di S. Luca, architetto del capitolo di S. Maria Maggiore, architetto regio a Roma ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Opera di rilievo è il Breviario di Leone, Gran maestro dell'Ordine dei Crociferi della Stella Rossa (Praga, Státni Knihovna, XVIII F rivestimento a ricamo della legatura del codice di Vyšehrad con l'immagine delCristo nella mandorla (Praga, Státni ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] capitoli ma anziché l'ordinedel Physiologus segue la classificazione zoologica del mondo animale stabilita da del peccato), ha un significato simbolico che sottolinea il ruolo di Adamo quale re del creato e prefigurazione del nuovo Adamo, Cristo ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] le decorazioni di Gndevank', di cui non resta che un piede delCristo nell'abside, furono opera dell'armeno ēŁišē, mentre quelle di georgiani, così come a Kobayr (fine del sec. 12°) e Axt'ala (sec. 13°), dove l'ordine e la scelta delle figure e delle ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] moschee di quartiere, quella nota come moschea delCristo de la Luz, datata grazie a un' ordini di archi del miḥrāb o della cappella di Villaviciosa nella moschea di Córdova. A sua volta, però, la moschea delCristo de la Luz costituisce l'origine del ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Mosè, assunto a prefigurazione delCristo, sulla parete opposta scene della Vita di Cristo e nella zona superiore Ritratti canonici agostiniani, con Madonna in trono tra angeli e santi, fu ordinata al F. dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la chiesa extraurbana di S. Maria Maddalena, dall'Ordine dei Cavalieri gerosolimitani l'ospedale messinese intitolato allo stesso (inv. nr. 978), assai affine nel prototipo delCristo alla Crocifissione di Berlino (Staatl. Mus.), di provenienza ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] avuto modo a Napoli di studiare e copiare (Madrid, Congregación delCristo de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico di s. Gregorio Armeno; tra i finestroni del tamburo, otto Sante dell'Ordine benedettino), dipinti dal G. alla maniera di ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ) è la Provvidenza a rivolgersi alla Natura, celebrando l'ordinedel mondo così creato e proponendo di creare l'uomo come i profeti e le sibille, nella precognizione dell'avvento di Cristo.In questa stessa accezione il filosofo è presente in alcune ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...