GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] medici e speziali in seguito all'ordinanzadel Consiglio del capitano del popolo di Firenze di escludere dai pubblici -, alla verità dell'epidermide e alla lieve peluria sul torso delCristo, mentre con la tecnica senese 'a mestichino', cioè con ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Agnese, cinque scomparti di predella con Storie dell'Ordine carmelitano e due cuspidi con quattro santi a mezza , fortemente ritoccato, con la Madonna con il Bambino e Cristo in pietà, che alla base del sepolcro reca la scritta "Petrus Laure(n)ti(i) ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] firma sul retro e il collaboratore che esegue le Storie di Cristo sulla fronte, pongono le basi di un linguaggio figurativo intriso da un lato conferma l'adozione, da parte dell'Ordine, del sistema alternato lombardo, nella versione priva di matroneo, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e tripla ghiera scandisce le superfici, ospitando fino a tre ordini sovrapposti di finestre.A poca distanza, su una larga spianata durezza, evidente nell'azzurro scelto per le vesti delCristo e nell'enfatizzazione delle stoffe e degli ornamenti, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dalle Storie di s. Pietro nel transetto alle prime Storie di Cristo nella seconda campata e a fianco a Cimabue si faceva luce Statuti dell'ordinedel Nodo (Parigi, BN, fr. 4274) decorati a seguito dell'istituzione dell'ordine cavalleresco (del Nodo o ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] notevole dell'Europa furono unificate sotto il segno delCristo, mentre in A. il buddismo trionfante of Decorative Art, Oxford 1979 (trad. it. Il senso dell'ordine. Studio sulla psicologia dell'arte decorativa, Torino 1984); The Great Bronze ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] iconoclastia si apre proprio con l'installazione di una c. al posto dell'immagine di Cristo deposta sulla porta Chalké del palazzo imperiale di Costantinopoli per ordine di Leone III (717-741) nel 726. Sopravvivono, o sono in vario modo riconoscibili ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sulla religione cristiana - le condizioni migliori per l'ordinamento interno ed esterno di un impero cristiano in terra" (Elbern, 1989). Obiettivo di molti studi monografici sulla cultura artistica del periodo carolingio è stata, di fatto, la ricerca ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , che gli conferì la Croce dell'Ordine di Cristo, il C. il 12 ag. 1815 fece testamento (Malamani, 1911, p. 337). Nel frattempo aveva fatto ristampare a sue spese a Roma le Lettres del Quatremère del 1796, contenenti la protesta per le esportazioni ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] gruppo di dittici a soggetto religioso in cui le figure delCristo, della Vergine e delle potenze angeliche non costituiscono più contorno racchiudono animali e figure umane disposte in un certo ordine, come negli a. intagliati di Córdova, secondo una ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...