PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] esistenza di un mercato e nel 1141 l'Ordine dei Templari si stabilì in città. Nella seconda metà del sec. 12° si può già constatare l' -Jean anche l'immagine scolpita delCristodel Giudizio universale. Al tempo del vescovo Bartomeu Peiró (1387-1408 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ci è pervenuto, in cui è raffigurato il busto di profilo delCristo.
Sempre servendosi di tale originale tecnica, il D. aveva costruito due Roma nel 1811.
La disposizione del D. a occuparsi di problemi di ordine pratico e scientifico, delineando le ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] più influenti della curia romana, protettore dell'Ordine francescano e fondamentale sostenitore dell'impresa decorativa della . Pietro, tra altri apostoli, con un busto clipeato delCristo nella parte superiore della scena (D'Onofrio, 1983; ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] dodici Ritratti di musicisti modenesi), dei palchi del secondo ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che a fare una copia delCristo nel limbo appare alla Madre con Adamo e Eva (1851: Modena, sagrestia del duomo) di scuola reniana ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] la cornice lignea del Compianto su Cristo morto realizzato da Bernardo Zenale per la cappella della Scuola del Sacramento in S. di S. Rocco, distrutta nel 1516 per ragioni militari per ordinedel governo veneto, e poi in S. Giuseppe a Brescia ove ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] menzionare il Cristo coronato di spine (B. XIX. 1), acquaforte incisa secondo un'invenzione di Ludovico, e la S. Vergine del Rosario (B suoi rami per tesi, che gli furono commissionati nell'ordinedel centinaio. Molti i suoi lavori per inviti, dediche ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] Bono, eremita mantovano da cui avrebbe avuto origine l'Ordine degli Agostiniani. Al di sotto, i patriarchi Isacco e del battistero di Parma, in particolare confrontando i tre nudi del palazzo della Ragione con la figura delCristo nella scena del ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] è il Tetramorfo.
Questi simboli compaiono come accompagnamento delCristo (uniti insieme, alla base della "mandorla" , basati sulla Vulgata di S. Gerolamo, poiché questo ordine negli attributi è testimoniato nella letteratura dal prologo a una ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] anche la sua vestizione religiosa nell'Ordine di S. Agostino, provata da un documento del 1555 (Scultori a Loreto…, p. cupola, quella delCristo risorto.
Il tabernacolo milanese è l'ultima opera nella quale è accertato l'intervento del Lombardo.
Il ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] dell'edificio, egli collaborò alla realizzazione delCristo Pantocrator nella semicupola della conca absidale e il Giovane nell'ordine superiore della parete nord, in collaborazione con L. Ceccato e il Pasterini (1623-24), e del Profeta Gioele, su ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...