NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] messa a suo nome). Un altro dei molti problemi scottanti all'ordinedel giorno, quando N. salì al soglio pontificio, era stato il alimentata dai doni dei diversi sovrani e pellegrini del mondo cristiano (Ludovico II, in occasione dell'elezione e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN, fr. 2091, c. 64v, 1317 ca.), la salvazione è il frutto dell'azione redentrice delCristo e dei sacramenti (timpano delle cattedrali di Bourges ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] rimproverati per la loro poca fede e, dopo che Gesù ha ordinato al vento di cessare, esclamano: "Chi è costui al quale parentela con Gesù oltre che dall'apparizione speciale che aveva avuto delCristo risorto (1 Corinzi 15, 7). Difatti, nel I secolo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 8502, fu eseguito dal copista Petrus Uberti su ordinedel camerario François de Conzié). Tale internazionalità costituiva un elemento ovvero il ritorno dei Greci "nell'unico ovile di Cristo": con difficoltà Antonio di Massa riuscì ad ottenere udienza ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di relazioni diplomatiche. Se in Germania era all'ordinedel giorno il problema del concordato bavarese e di un concordato con il ad ogni forma di socialismo o di progressismo, anche "cristiano" (sempre scarsa nel pontefice la simpatia per i partiti ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] presto confutato in Curia dal giovane barnabita Bilio, per ordinedel Sant’Uffizio. Il teologo romano condannava le tesi ma perché fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] tempestiva incoronazione di Enrico III, fornendogli poi, su ordinedel pontefice, un sistematico appoggio contro i nobili ribelli il papa non riuscì ad ottenere la partenza dell'esercito cristiano, ma dipese certamente molto dai suoi sforzi, e dalla ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ed egli stesso in definitiva afferma di non sapere se C. sia stato ordinato da Pietro o da Cleto (Panarion 27, 6, 2-7). Pur tratti dall'Antico Testamento e con il riferimento agli insegnamenti delCristo, che Dio gradisce il pentimento (capp. 7-8), ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] un secondo processo contro di lui venne istruito nel 1576 dall'Ordine dei predicatori. Dopo i primi mesi di quell'anno, saputo - metaforicamente condotta - della duplice natura della persona delCristo. Non è escluso che questa opera sia da ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di lui" (Le relazioni, X, p. 485).
Nel 1593, su ordinedel papa, il G. affiancò il cardinale legato dell'Umbria, D. Pinelli, sono rappresentate, una in ciascuna di esse, le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...