Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la /to Mercurio ex s(an)c(ta)e eccl(esiae) rom(anae) presbyte/ris ordinato ex tit(ulo) s(an)c(t)i Clementis ad glo/riam pontificalem promoto beato ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] l'orientamento iconodulo restaurando anche le icone di Cristo. Attribuita dalla tradizione a Gregorio II, la turbato l'ordine". Il responso papale fornì la legittimazione morale e religiosa al colpo di Stato con cui, nel novembre del 751, Pipino ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] , fu bruciato a Parma nel luglio del 1300. Il mese seguente D., come capo dell'Ordine, indirizzò una lettera - la prima prima fu quella dei patriarchi. La seconda ebbe inizio con Cristo e con gli apostoli, durando sino alla conversione di Costantino: ...
Leggi Tutto
Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] circa 3.500 anni prima della nascita di Cristo. Conosciamo il nome di alcuni di questi azione militare: Menes (o Narmer) era un re del Sud che conquistò il Nord e divenne il re molto difficile riuscire a mettere ordine in una religione che conosceva ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] Basta poi verrà questo benedetto ordine di marciare. Oh allora sì Lo spirito della imitazione di Gesù Cristo esposto e raccomandato da un padre Ottolini, Gli ultimi anni di E. D., in Rass. stor. del Risorg., IV (1917), pp. 175-92; Il Risorg. ital. ...
Leggi Tutto
FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] al Museo di palazzo Bianco). Al centro del politticó sono raffigurati i Ss. Fabiano e Sebastiano, ai lati S. Antonio abate e S. Giovanni Battista, negli ordini superiori l'Annunciazione e la Pietà, nella predella Cristo e i dodici Apostoli.
Al F. è ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] "lo stesso Vicario di Cristo ne sarebbe stato offeso nei balia speciale per altre misure d'ordine pubblico relative alla città e al -57 e passim;ma da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senato romano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist ...
Leggi Tutto
PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] con i tempi moderni e con i dettami di Cristo.
Il testo di Palma affrontava anche la questione della rifondazione del diritto internazionale in vista della costruzione di un nuovo ordine basato sulla convivenza pacifica globale fra i popoli, alla ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e Lazzaro, il ; Il potere politico cristiano. Discorsi pronunciati dal Ventura diRaulica P. R. P., a cura del Dandolo, Milano 1858; ...
Leggi Tutto
donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] confronti della sposa adultera). L’inscindibilità del matrimonio cristiano (sacramento che fu rigidamente regolato solo slancio alle iniziative pedagogiche e di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili, ma d’altro canto ribadirono con ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...