CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] . Il Biandrata, poi, si mostra più amico di noi che di Cristo... Non si lascia peranco toccare il polso interiore" (il C. ad carattere etnologico e politico sparse in questa relazione del C., concepito e ordinato in modo tale da porre in rilievo il ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] 1674 era già sostituto lettore prima ancora di ricevere il diaconato, fu ordinato sacerdote (1675). Passò poi a insegnare prima a Roma, nella casa e dotazione del Collegio dei cinesi (1729) della congregazione della Sacra Famiglia di Gesù Cristo per ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] cristiano e classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine valeva il prezzo richiesto; forse gli autori dei poemi, a conoscenza del fatto, non volevano parlare dell'opera per non offendere il Goritz ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] della Grande Chartreuse, pregandolo affinché "filio tuo in Cristo indulgeas, et illa sancta multitudo, cui Deo autore vaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo della sede di Sabina, ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] fu di sì religiosa vita e sì gran merito appresso Iddio, che Cristo benedetto nella vita e nella morte l'onorò di molti miracoli" (Fioretti precisa del rigorismo italiano, di cui C. era dunque un esponente di prim'ordine, e del rigorismo della ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] novizi. Aveva frattanto pubblicato la Vita del padre Niccola Sersale dell'Ordine Eremitano di S. Agostino,ristoratore della , anche con Gesù Cristo, ed ogn'altro santo"). In un'appendice (Dissertazione sopra la necessità del timor servile,e della ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] (antico e monumentale crocifisso ligneo rappresentante il Cristo triumphans), custodito fino al 1770 nella pieve di al M., tramite il vicario generale del granduca, che il preposto Subiano, fino a nuovo ordine, era stato relegato a Volterra, nel ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] e che inducevano ad assimilare la vita del frate ferrarese a quella di Cristo.
Redatta nello stile di una appassionata Epistola il C. racconta poi con un certo ordine la vita del Savonarola, parlando del suo arrivo a Firenze, della predicazione, dei ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ad operare era l'"amor proprio").
Più importante del Della carità o Amor di Dio è però l S. Pietro primo vescovo istituito da Cristo medesimo. Dal pontefice romano dunque è necessario l'una dall'altra, ciascuna nell'ordine suo": Sentimenti, p. XXXII) ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] avesse salvato, avrebbero dedicato la vita del loro figliolo all'Ordine domenicano. Ristabilitosi pienamente, il giovane E Benedetto, di fra' Girolamo Savonarola e dell'Imitazione di Cristo, attribuita a Tommaso da Kempis.
Per obbedienza ai superiori ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...