VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] Bingen presenta le otto categorie di beati citate da Cristo, cui aggiunge otto figurazioni opposte di peccatori oggetto di 927, c. 17v., del 1454; Tuve, 1963).
Settenario dei vizi
I peccati capitali furono ben presto ordinati in un settenario, in un ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e proprio manifesto» della corrente dei novatori all’interno dell’ordine (Costantini, 1969, p. 99), individuava l’origine dell’ attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 (I-II, ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] le immagini di Cristo venissero evitate nell'abside, fulcro del culto, ma accettava in virtù del loro valore pedagogico Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio Iudei et Christiani), e ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] traditor non poteva essere ammesso agli ordini (concilio di Arles del 314, canone 13). Del resto i donatisti, per svalutare uno che aveva rinnegato Cristo in tempo di pace, egli venne esiliato dalla sua patria dalla crudeltà del tiranno. Questi fatti ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] da Cristo.
Alla pubblicazione di questi scritti seguì una traduzione (tradizionalmente attribuita al B.) del Catechismo compagnia faccia le publiche orationi a Dio. Altri appresso siano ordinati per vegliare insieme co' Pastori sopra le attioni e ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] sulla piazza del Mercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di un nuovo monastero per servire autenticamente Cristo.
La storicità del santo e la storia dell'Ordine (cfr. E. Loccatelli, Vita del glorioso padre san Giovangualberto fondatore dell'Ordine ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] contenuti diversi capitoli di riforma per il clero del patriarcato: si ordinava la residenza per chi avesse benefici di cura di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) e ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] angeli ed erano solitamente accompagnate da visioni (Cristo in croce e in gloria; Maria; s Ead., La presenza degli Ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431), Atti del Convegno (Roma 1992), a ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] Tommaso (1320), a Como (1321-23), dove ricevette gli ordinidel suddiaconato e del diaconato (presso la Chiesa di Locarno), poi di nuovo a all'aperto.
La particolare devozione del D. a s. Marta (ospite di Cristo e patrona dei pellegrini) lo spinse ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] 'ordine spiega altresì l'impiego specifico della nozione di dao o tao ('via', 'senso', 'verità'), che ha un'importanza centrale in tutto il pensiero religioso e filosofico cinese, nella scelta del nome 'taoismo'.
A partire dal II secolo dopo Cristo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...