Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] che ha per oggetto l'ordine naturale delle cose.
Vita
Incerte ), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV, professore di medicina e di filosofia la sua spiegazione della resurrezione di Cristo mercé l'ipotesi della morte apparente. ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] gli aiuti del piano Marshall.
Religione
Per la teologia cattolica, fatto sensibile operato, fuori dell’ordine della natura Israele, i m. diminuiscono nel lungo periodo tra Mosè e Cristo. Nel Nuovo Testamento i Vangeli attestano grande quantità di m. ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] ordine di Mosè, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione del l’istruzione Eucharisticum Mysterium del 1967 ha stabilito che, per quanto è possibile, il Cristo non sia eucaristicamente presente ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] venuti a trovarlo (Elifaz, Baldad, Sofar): gli amici, che parlano nell’ordine in tre cicli (solo nel terzo ciclo manca il discorso di Sofar, e alla prosperità antica. Anticipazione della passione e del trionfo di Cristo, la figura di G. è presente fin ...
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Appellativo di Maria Vergine, in considerazione dei dolori sofferti come compartecipe della passione di Gesù Cristo. La devozione dell’A. si affermò per opera specialmente di s. Anselmo, s. Bernardo, l’ignoto [...] sec. 13°, quando fiorivano le laudi popolari e fu fondato (1223) l’ordine dei Servi di Maria, sorsero i primi santuari dedicati all’A. (Marienthal, presso Hagenau, in Alsazia); verso la fine del secolo apparvero le prime immagini dell’A., ai piedi ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] s.», è spesso attribuito a s. Francesco d’Assisi, per il suo ardore di carità e per aver ricevuto le stimmate da Gesù Cristo apparsogli in figura di serafino. Ordine dei S. Supremo ordine cavalleresco del Regno di Svezia, fondato da Magnus II (1334). ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] Testamento.
I suddetti quattro primi libri del Nuovo Testamento sono, secondo l'ordine con cui vi stanno disposti, il Vangelo sono stati scritti a una certa distanza dopo la morte di Gesù Cristo e anche a una certa distanza fra loro. Prima di essi ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e sicurezza a condizione che egli osservasse i suoi ordini ed evitasse di trasgredire le sue proibizioni. In tale diretta trasmissione del modello agli uomini da parte dello stesso Dio, secondo il tema squisitamente biblico e cristiano della ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] Chiesa da parte di Cristo, la risurrezione di Cristo, ecc.) cardinali per la fede delcristiano; rigettando il concetto sempre più la tendenza a considerare gli uomini in sempre nuovi ordini di rapporti: in quanto membri di una nazione, o seguaci ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] nella traduzione volgare. Presto numerosi seguaci (i "Poveri di Cristo" o Poveri di "Lione") si strinsero intorno a lui misura di tolleranza per i Valdesi con il divieto formale del culto, l'ordine di distruggere i templi e l'offerta a tutti i ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...