Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] paladini, compie ora la più pia delle imprese a riscatto del sepolcro di Cristo dagli infedeli. E cavaliere supremo è colui che, sentendo e perenne di là da certo spazio e tempo, in un ordine in cui il mondo terrestre è soltanto una memoria. Può il ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] il suo fulcro è Dio, non Cristo.
Anche la personalità politica e morale del Rossetti è senz'altro elementare: il suo tratta di una società che non può ammettere turbamenti o deviazioni dall'ordine : si veda per esempio il carme Antimaco e come vi si ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] eretico. Costanzo, anche lui fervente cristiano – e anche ariano – ha ordinato la morte dei suoi parenti più sogni di Costantino, cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259.
54 J. Parandowski, Trzy znaki ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] vuota: cercava invano in essa una scintilla di carità»40). Ordine fittizio il suo, routine, da cui lo strappa l’incontro con fermezza», ai temi della speranza e della responsabilità delcristiano, un concentrato di temi conciliari:
«Abbiamo troppo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] la fine del 1484 e la morte del protagonista[12]) doveva esser noto, più o meno nello stesso ordinamento che a è misterio sotto,
e finalmente or l' avìa ritrovato:
cioè che Cristo a Maddalena apparve
in ortolan, che buon sazio gli parve.
Anche ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] l'eresia, e le diatribe tra una fazione e l'altra di Ordini religiosi, riempiono le carte sacre e le profane di rumore: rumore, spesso, da doveri che sono dell'uomo e non del solo cristiano.
Edizioni innumerevoli e quasi nessuna decente, non più che ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] e di conseguenza russo, sia legata a motivi di ordine confessionale. Eusebio di Cesarea era sospettato di arianesimo: simbolo della fede61, bensì anche come immagine del potere terreno del sovrano cristiano e come strumento di vittoria sul nemico62. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] fantasia di poeta e della sua fede di cristiano. Vien poi l'accenno a lui nel canto VI del Paradiso (vv. 94-6). Qui riappare fra natura e grazia, fra ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena e vita eterna. Ora l' ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel settembre del 1544 aveva già professato i voti , pp. 178-181) che ripercorrono il dramma cristiano della caduta e della redenzione, con qualche accentuazione in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] d'exemplum, è figura del suo celebratore. L'identificazione di Beatrice con Cristo, la sua unicità cristologica rispettivamente come Rime e il numero romano corrispondente all'ordinamento canonico del BARBI, 1921, adottato anche in questo volume, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...