CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] De episcopo, forse quale specchio esemplare del pastore cristiano in senso controriformistico, e una tragedia Il 17 agosto l'inquisitore Gentile notificò a Roma che, per ordinedel viceré, il C. era stato trasferito in una cella ordinaria.
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] se non un diverso contesto storico. Sarebbe infatti il primo in ordine di composizione, databile al 512-513, in quanto B. ambienta monaci sciti aveva richiamato, delle sofferenze e della peccabilità delCristo (pp. 212, 214-217): qui è il ricordo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] un secondo processo contro di lui venne istruito nel 1576 dall'Ordine dei predicatori. Dopo i primi mesi di quell'anno, saputo - metaforicamente condotta - della duplice natura della persona delCristo. Non è escluso che questa opera sia da ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamentodel nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta delCristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo delle ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] mondo e sull'uomo, negazione dei miracoli effettuati da Cristo, dalla Madre di Dio e dai santi.
La all'ordinedel giorno durante il patriarcato di Eustrazio Garidas (1081-84), soprattutto su impulso del nuovo imperatore Alessio I Comneno e del ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora importanti dal punto di un'opera scritta sul modello del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine cronologico, ma raggruppata per argomenti ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] l'ordine ecclesiastico avrebbe interferito negli affari dello Stato il che, come la catastrofe del regime Cristo. Gettato in prigione, soio nel novembre 1558 il B. poté ottenere la commutazione del carcere in arresto domiciliare. E nell'agosto del ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , nel 1860 aderì al nuovo ordine di cose, senza però partecipare attivamente di cui diede particolare, prova in occasione del colera del 1884.
A Napoli in quegli anni il B Nella maturità compose drammi in prosa: Cristo alla festa di Purim (1885), San ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] ordini sacri. Restò nella città natale fino all'autunno del 1855, nell'attesa di un incarico di docente che ottenne nel novembre del tentò di fornire per la ricostruzione del nucleo originario del messaggio cristiano andavano, sulla scia di tutta ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] a ogni parola diceva: sia benedetto Dio, overo il nome di Iesu Cristo", il che lo scandalizzava un poco, "parendomi che fusse una specie di il metodo e l'ordine da seguire. Se l'ordine, condizione necessaria ma non sufficiente del metodo, consiste in ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...