Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] riforma di sé e riforma del mondo. Quasi rovesciando i precisi rapporti insiti nell’ordine di natura, Pico rileva come che adesso individua in Cristo il solo, reale mediatore tra Dio e il creato. L’incarnazione del Verbo diviene il presupposto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] la commissione papale non redasse però la relazione, e l'ordine di espurgare i libri di Aristotele non fu mai eseguito. nel determinare come la presenza non valutabile del corpo di Cristo potesse essere conciliata con la dottrina aristotelica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] la persona umana in quanto coglie la legge del rispetto dell’essere nel suo ordine. L’estraneità di queste dottrine rosminiane rispetto alle parte rilevante, legittimati al potere dalla delega di Cristo agli apostoli; comune in quanto i fedeli hanno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] all’interno della genetliaca anche il tema natale di Cristo, in contrasto con i congiunzionisti medievali, che superiori?», rispose, come molti medievali, con un riferimento all’ordinamentodel cosmo. Le sfere dei pianeti superiori sono più ampie di ...
Leggi Tutto
Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] sulla loro fratellanza in Cristo, sia sulla loro comune natura razionale. La correzione del cristianesimo con lo stoicismo l'esistenza di un ordine cosmico fondato su entrambe costituiscono anche il fondamento del cosmopolitismo illuministico. Quest' ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] spazio sferico tridimensionale che l’Universo occupa contribuisce all’ordine naturale e alla costituzione dell’Universo stesso; lo del mondo.
Nella prima metà del VI sec. è ancora Giovanni Filopono che s’impegna a dare al creazionismo cristiano ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] dire la presenza fisica di Cristo in più luoghi nello stesso momento per spiegare il 'segreto' dell'ordine dei pianeti nel Cosmo, Kepler derivavano due conseguenze: la prima era che il centro del mondo non era più il centro dell'orbita terrestre ( ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ammettendo la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino ma rifiutando la dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] ordini sacri. Restò nella città natale fino all'autunno del 1855, nell'attesa di un incarico di docente che ottenne nel novembre del tentò di fornire per la ricostruzione del nucleo originario del messaggio cristiano andavano, sulla scia di tutta ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] a ogni parola diceva: sia benedetto Dio, overo il nome di Iesu Cristo", il che lo scandalizzava un poco, "parendomi che fusse una specie di il metodo e l'ordine da seguire. Se l'ordine, condizione necessaria ma non sufficiente del metodo, consiste in ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...