GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] credono di poter mettere quest'ultimo flusso prima, in ordine di tempo, del precedente, il quale presenterebbe due principali fasi d'intensità eminenti sono Kagawa Toyokiho (nato nel 1889), cristiano-socialista e Nishida Tenkō, buddhista-francescano, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] energicamente contro gli ussiti polacchi: con ordinanze (statuto dell'arcivescovo Trąba del 1420, editto di Wieluń del 1424) e con le armi.
per il faggio fu assunto poco prima della nascita di Cristo il nome usato dai Germani, nome diffusosi poi in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di Upsala) e in particolare dell'arcivescovo Gustav Trolle, sostenitore del re Cristiano II, spiegano in gran parte - insieme con l'azione estera: nel 1561, dopo lo sfacelo dello stato dell'ordine di Livonia, la città di Reval e la maggior parte ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Già qualche secolo avanti Cristo non si parlava verosimilmente più il babilonese e assiro.
La scrittura del sumero e dell' due poteri, della tenebra e della luce, del disordine bestiale e dell'ordine dello spirito, l'anonimo autore sa elevarsi ad ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] alla propaganda cristiana fino ai tempi di Giustiniano, quando anch'essa fu presa dalla grande corrente del cristianesimo, ridotta a centro cristiano di second'ordine e trascinata alla deriva da tutte le vicende politiche: bizantina fino al sec. XIII ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] l'alta importanza che è da attribuire a tale ufficio nell'ordinamento provvidenziale del mondo. Aveva un tempo creduto (Mon., II, 1, di sì ampia visione poetica. C'è in lui il cristiano vero, con quella libertà di sentire e con quella sincerità che ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] quindi chiaro già nel periodo visconteo, con ordinanza di Bernabò del luglio 1372, che ingiunge al podestà di Reggio insidie.
Già in Confucio, e quindi nel sesto secolo prima di Cristo, si trovano menzionate reti, vischio e gabbie; e dal momento ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , per tutto il sec. XV l'attività letteraria degli ordini monastici, con opere originali o con versioni, si muove vita l'idioma regionale. Pere Bonaura traduce la Imitació de Cristo y menyspreu del mon (1739), Jaume Aixala scrive la Vida y miracles ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] di procedere a talune indagini di fatto, come quella di ordinare la raccolta di mezzi di prova, non può esserle vietato di consuetudini praticate per libera devozione dalla maggior parte del popolo cristiano (ad es., quelle di sentire tre messe nel ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] favoriva l'integrazione, evidente ovunque, tra gli ordini e le principali famiglie mercantili. Sul piano urbanistico un processo inverso, legato ai fenomeni di ripresa del 'campo cristiano' verso la fine del sec. 11° - le prime crociate, la conquista ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...