CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] respingere l'affermazione vasariana che fa del romano un creato del grande fiorentino.
Per l'Ordine francescano, il C., come ci aggiornamento del C. sui fatti della più viva attualità.
Tornando al Giudizio, e in particolare alla figura delCristo ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] procedere all'esame degli attacchi degli intonaci è emerso che l'ordine di sequenza fu quello normale dall'alto verso il basso nella stupefacente e monumentale frontalità delCristo risorto.
Alla seconda metà del quarto decennio vanno ricondotti ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] tutta la terra il regno di Dio. Sarà il difensore delCristo, il "Prochristus", come a lui piaceva chiamarsi. Cercherà 293 s.). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene variarono tra il carcere perpetuo e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore anni dopo la traduzione degli Inni ecclesiastici secondo l'ordinedel Breviario romano, a spese dell'erario e con dedica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] religione delCristo: dimostrazione della superiorità di questa sul paganesimo, cui si contrappone la dottrina del libero arbitrio , uscì a Roma nel 1637 in tavole sinottiche ridotta et ordinata da Stelluti, e da questi dedicata al nipote di Urbano ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] p. 227), "che d'ordinedel Gran Luigi XIV, venne a comperar quadri di autori insigni, e le opere del Falcone pagò a carissimo prezzo"?.
quegli aveva messo in opera dipingendo la Resurrezione di Cristo; nonostante ciò, egli seppe apprezzare la "nuova ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] illustrandolo con un impegnativo discorso sulla questione romana, l'ordinedel giorno su Roma capitale, ch'era stato concertato con istituzioni "a cui Cristo non volle assomigliarla quando la stabilì".
Chiamato nell'ottobre del 1870 a far parte ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] absidale del duomo di Pisa. Egli dovette aggiungere una figura di S. Giovanni evangelista a quelle delCristo in del battistero di Firenze. Nel vasto ciclo che comprende Storie del Precursore, di Gesù, di Giuseppe e della Genesi, illustrate in ordini ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ad Anisterdani (coll. Proehl).
Segue, in ordine di tempo, il polittico del duomo di Ascoli, l'unico rimasto al suo di quell'incrocio di mani e di dita, nell'opera stessa, delCristo e della Maddalena. E ancora: quando l'arte ha saputo cogliere ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ritorno all'ordine" del fascismo, conformista del quieto vivere. Il problema non era più soltanto quello dell'incomprensione del pubblico il supplizio di Cristo al dramma della guerra". L'aveva pensata in un interno, preparata da disegni del 1938-39. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...