ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] Roma 1722, p. 87; Rime degli Arcadi sulla natività di nostro Signore Gesù Cristo, Roma 1744, pp. 57-62, 131; Rime degli Arcadi in onore della Le quattro parti del mondo egualmente divise e col medesimo invariabile ordine geograficamente descritte (2 ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] attraverso i canali dell'ordine religioso dei cappuccini" (Soffiantino, 1999, p. 46): del resto, già Castelnovi , pp. 91 s.). Ospite del collegio di S. Francesco di Paola dipinse, nell'ultimo anno di vita, un Cristo coronato di spine, un'Orazione nell ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] . Il primo in ordine di tempo sembrerebbe quello le nuvole, emerge l'immagine di Cristo fra alcuni santi. Vanno infine dal I, Firenze 1878, pp. 631-634; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno (1681-1728), I, Firenze 1974, pp. 232 s.; C. ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] di elemosina, in secondo piano, benedetta e ratificata dal Cristo in gloria. Con analoga impostazione e datazione, la tela di parte gli intensi contatti del G. con gli ordini mendicanti.
Unica commissione francescana, l'intervento del G. nell'androne ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di prima classe (tema: "la facciata di una porta nobile d'ordine dorico con sua pianta, profilo e prospettiva": ibid., cc. 93-96 apparatore; 1773, chiesa di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] sui vari altari: su quello centrale S. Raimondo Nonnato con Cristo e la Vergine, sul laterale a sinistra S. Maria de portassero i frati della Mercede a testimonianza del suo affetto verso quest'Ordine.
Alla stessa famiglia appartiene Gaetano, nato ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] del Vecchio e del Nuovo Testamento. Al L. fu affidata la Resurrezione di Cristo, una scena dominata dalla possente figura del , Lucca sacra, Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] titolare Pompeo Arrigoni in occasione del giubileo. Nel (molto ridipinto) Cristo in gloria tra santi e quale Noack (1915) segnala una Deposizione dalla Croce nella chiesa di quell'ordine. Al 1621 risale il S. Bernardo e il Crocifisso (ora a Prato ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] a sinistra, l'Apparizione di Cristo alla Madre; sull'arco absidale la Resurrezione di Cristo; nell'abside la Vergine col redasse le regole dell'Ordine ed è rappresentato con i tradizionali attributi del giglio in mano e del diavolo ai suoi piedi ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] 1782, eseguì due tele (Battesimo di Cristo e Decollazione del Battista) e la decorazione del baldacchino dell'altare (Padreterno e angeli S. Francesco Caracciolo, fondatore dell'Ordine dei minoriti), ma eseguita dopo la morte del L. da un suo allievo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...