FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] la Deposizione e la Resurrezione di Cristo. Nel 1501 il F. cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua il 27 novembre, e ancora da documenti del 9 luglio 1526 e del 27 maggio 1527 (Menegazzo-Sambin, 1964). ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] comunque a svolgere l'attività di scultore, lavorando al bassorilievo con Cristo e la samaritana (Annali…, App., I, pp. 184 s.), p. 231): si tratta certamente di una delle mensole del primo ordine di statue attribuite già da Nebbia al maestro (pp ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] entrato nell'Ordine degli olivetani ha spinto la critica a ritenere che l'artista da giovane abbia sofferto del precoce abbandono del genitore ( Angelo annunciante, il Cristo benedicente, la cui mano è l'evoluzione prospettica di quella del S. Nicola ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] in fondo la Vergine Maria e Maria Maddalena piangono il Cristo morto; al centro, Giuseppe d'Arimatea osserva la scena aver visitato Parigi e aver ricevuto l'Ordine di S. Spirito. La statua, l'ultima grande opera del G. prima della sua morte, raffigura ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Carlo Pellegrino (che nel 1555 entrò nell'Ordine domenicano con il nome di Egnazio) e -12; H. Keumer, Andrea Sansovino e V. D. Il gruppo del Battesimo di Cristo sopra la Porta del Paradiso, in Scritti di storia dell'arte in on. di U. Procacci ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Pamphilj, dissuaso specialmente dal principe Camillo. Per ordine di questo, dal 1644 al 1652, sopraintese premi e la croce di Cavaliere di Cristo per questo capolavoro, che regge il confronto con l'Urbano VIII del Bernini, esposto nella stessa sala, e ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] ritenuto dalla Newcome (1978, p. 66) opera del solo D., mentre per la Gavazza (1977, 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a dipinti già menzionati, le tele con L'andata di Cristo al Calvario, Imperia-Porto Maurizio, oratorio di S. ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro grande), e la nomina a cavaliere milite (secondo il Baldinucci, commendatore) dell'Ordine di Malta (lettera del 30 apr. 1613, in Cardi).
Il C. morì ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Vita del figlio Agnolo), come evidenzia l'unico brano superstite, un tondo nella volta probabilmente raffigurante Cristo che T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57-69; K. Steinweg, ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Cristoforo, la Natività e l'Andata al Calvario, parti del ciclo con Storie di Cristo e degli apostoli nell'oratorio di S. Caterina a Vercelli anche nel polittico di Campiglia Cervo (nel primo ordine sono rappresentati la Madonna col Bambino e santi; ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...