GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e altri 10 fiorini, del poemetto alla gioventù del G. (sostenuta da tutti gli studiosi) si fonda esclusivamente su considerazioni di ordine ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] stoffa. Al periodo pratese è stato riferito anche il Cristo portacroce della Pinacoteca Stuard di Parma, la cui attribuzione . Il 28 giugno, però, gli operai del duomo fiorentino avevano ordinato che l’affresco appena realizzato da Paolo venisse ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] fra cui tutti i fondatori dei più importanti ordini monastici, assume il significato di un invito all'unità della chiesa nel nome di Cristo, che potrebbe riferirsi anche al dibattito oggetto del contemporaneo concilio di Firenze. Inoltre, l'affresco ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] della National Gallery di Washington, il Cristo nel sepolcro del Museo cristiano di Esztergom o la Madonna col Bambino prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] cappella Brancacci in S. Maria del Carmine a Firenze; e la Sepoltura di Cristo sul tabernacolo nella sacrestia dei applicazione coerente del sistema prospettico del Brunelleschi. Essa colpì talmente le autorità senesi, che vennero ordinate a Donatello ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 47-50, 65-69). Nel 1685 il F. aveva ricevuto l'ordine dall'erede al trono, Ferdinando, di progettare la decorazione della volta degli altri bronzi, sono Davide vittorioso su Golia del 1722ed il Battesimo di Cristodel 1724 (ibid., pp. 128 s.; Casciu, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] stati dipinti dal C. su ordine dell'"Imperatore" (cioè Rodolfo II: F. Zeri, P. Veronese: una reliquia del "Marte e Venere" dipinto per work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ibid ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Paolo e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista retti dall'Ordine benedettino. Il 3 sett. 1521 gli nasce in Correggio il trittico dell'Umanità di Cristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. Del pannello centrale (il Redentore ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , diventò l'artista ufficiale del Comune e degli ordini più influenti della città, interlocutore dotto e sapiente del potere, al punto che pertinente all'opera è la predella con il Compianto sul Cristo morto, dove il L. conduce al punto più alto ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] del 1783, le cui statuette decorative di S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni Evangelista, S. Giovanni Battista, Cristo Risorto e a Napoli frequentemente dalla fine del Cinquecento.
Facciate con portico nell'ordine inferiore si hanno all'Ascensione, che ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...