TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] primo papa francescano eletto nel 1288. Già generale dell'Ordine, Niccolò IV fu un committente particolarmente attivo, non Pietro e Paolo e, inginocchiato, papa Niccolò IV; sulla sinistra delCristo, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Evangelista, S. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] terrena. Quest'ordine nella rappresentazione del racconto della Genesi fu seguito fino al termine del Medioevo e oltre paradiso terrestre sono sempre nudi e il Creatore ha i tratti delCristo giovane (rappresentato in seguito anche con la barba e con ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] tra Berlino e Firenze, altri pezzi (tra cui la figura delCristo con l'animula della Vergine), dovuti però a collaboratori.
Altri in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio su A. architetto. Mi riferisco, oltre che ai contributi del Cellini ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] sinistro indica che Accetto lo fece (o lo fece fare) per ordinedel prete Guitberto. Il p. consiste di una cassa quadrata sostenuta da attenzione sui primi e sugli ultimi eventi della vita di Cristo, ma sono omesse immagini relative ai miracoli; le ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Ordini monastici quali i cappuccini, i frati bigi, i francescani dell'Ordinedel S. Sepolcro, Ordini C., in Varietas, 1ºapr. 1923; L. Ferretti. A. C. pittore cristiano, Fiesole 1923; Exposition de l'art suisse du XVme au XIXme siècle... (catal ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] nel centro della città, mentre gli insediamenti dell'Ordine teutonico e dei Certosini si trovavano nella parte occidentale . Al di sopra del rosone, la galleria è animata da statue di apostoli con la Vergine, al di sotto delCristo dell'Ascensione. Il ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] C. E. Oppo, in questi anni vicino al ritorno all'ordinedel gruppo "Valori plastici". Il F. replicò all'accusa aggiungendo al quadro Pescatore del 1920 (Roma, eredi Ferrazzi) la riproduzione del foglio dell'Ideanazionale, sul quale, il 22 genn. 1921 ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine non si trovano però tracce della sua ordinazione. Sconosciuta è la data in cui trentasei modelli in creta dei quali resta soltanto il bozzetto delCristo velato (Napoli, Museo di S. Martino), che fu ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] autorizzata dalle gerarchie del suo Ordine e considerata come un'attuazione del precetto benedettino del lavoro affiancato Lehman di New York, in cui le dimensioni ridotte delCristo in croce rispetto ai dolenti si spiegano solo come immagine ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] linea con gli intendimenti relativi alla fisionomia dell'Ordine, del quale si voleva sottolineare specificamente l'aspetto al cielo su scale sorrette da Cristo e dalla Vergine, e infine la Morte e i funerali del santo. Di non grande rilievo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...