LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] numerosi apparati e costumi per feste di carnevale, eseguiti su ordinedel governatore nel 1592, e poi ancora nel 1597-99,
A chiusura del decennio si pongono l'Adorazione dei pastori in S. Ambrogio a Milano (entro il 1607), il Cristo Redentore in Ss ...
Leggi Tutto
FRIBURGO
H. Schöpfer
FRIBURGO (franc. Fribourg; ted. Freiburg; Friburgum in Ogo, Fryburg im Üchtland nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sul fiume Sarine.La fondazione [...] , di forme protogotiche.Nel corso del sec. 13° è attestata a F. la presenza di numerosi ordini religiosi. I Cavalieri di s. un singolare documento di pietà mistica medievale: la figura delCristo morto, pressoché a grandezza naturale, è adagiata in un ...
Leggi Tutto
LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] commissionatogli dall'Ordine domenicano e destinato alla chiesa romana di S. Aurea a via Giulia, oggi conservato nella sala capitolare dei Ss. Domenico e Sisto.
Nella tavola centrale, che contempla anche una predella con immagini delCristo in pietà ...
Leggi Tutto
NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] in particolare dall'Ordine francescano. Sicuro punto di partenza per la ricostruzione del percorso stilistico del maestro è la un crocifisso del maestro fiorentino, o da lui derivato: ciò si deduce dalla presenza, ai lati delCristo benedicente, di ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] Antonio Bindi, dell'Ordine dei domenicani, eseguiva sette vetrate e un occhio per le finestre della sagrestia del duomo che erano Baltimora (n. 37.341) e il Compianto sul corpo delCristo nel Museo Nazionale di Stoccolma (n. 4463), tutti elementi ...
Leggi Tutto
MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] pensili polilobate, decorate da crochets. Entrambi i dittici, ordinati su tre registri, ospitano - a partire dal riquadro , il donatore dell'opera, Cristo e la Maddalena (Falke, 1933, fig. 1). Il volto delCristo, posto nella parte superiore destra ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] . Dello stesso periodo è la Madonna col bambino, ordinata da mercanti fiamminghi (fu collocata nella chiesa di Notre della Redenzione, nei Profeti e nelle Sibille; la lunga attesa delCristo della stirpe di David, nelle figure dei suoi ascendenti. ...
Leggi Tutto
GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] Bologna: ne sono espressione il più deciso inarcarsi del corpo delCristo, come pure le più intense ombreggiature che lo .Stretto sembra essere stato il rapporto tra G. e l'Ordine francescano, come attesta la committenza da parte di frate Elia ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ., LXVI, 1938, p. 244 ss.
(A. M. Sagripanti)
D) MONUMENTI SINGOLI (in ordine alfabetico):
1. Ara Pacis, v. vol. i, p. 523 55.
2. Ara Pietatis Augustae paleocristiana sono alcuni sarcofagi, la statuetta delCristo seduto e il grande cratere già Canova ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nel II sec. a. C. fu fatta demolire, per ordinedel Senato, l'iniziata costruzione di un teatro stabile, in pietra, alquanto grossolana, di schietto sapore popolare, come in un sarcofago cristiano delle catacombe di S. Sebastiano (v. tavv. a colori ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...