GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] - che la completò nel 1483 - soprattutto confrontandola con il Cristo eseguito dal G. per S. Iacopo tra' Fossi e della nuova via Alessandrina, nel terzo ordine della loggia delle Benedizioni, nella genesi del progetto per il palazzo della Cancelleria ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] (l. II, p. 575, rr. 13 ss.). È nello stesso ordine di idee il commento di B. ad un violento intervento popolare che brucia il II, 1, p. 34). La prima e principale virtù delcristiano è l'obbedienza, figlia dell'umiltà. Ad essa si contrappone ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le novità di un'epoca che, oltre a colpire il suo Ordine, ridotto nel 1803 a poco più di duecento unità, metteva ormai Europa, succube dell'influsso moscovita, e il coraggio del vicario di Cristo. Negli anni seguenti altre lettere furono scambiate tra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Massimiliano, certo contro Venezia; con la commissio del 13 dic. 1503 il Senato ordinò al D. di accompagnarlo per le terre Anche s. Agostino riferiva il "super hanc petram" di Matteo a Cristo, e non al primo apostolo. Il D. risponde con un breve ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 1217, si era deciso di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma antiereticali della Chiesa; già nel maggio del 1231 nuove inchieste erano state ordinate dal papa all'arcivescovo di Bourges e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel settembre del 1544 aveva già professato i voti , pp. 178-181) che ripercorrono il dramma cristiano della caduta e della redenzione, con qualche accentuazione in ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'Udienza in palazzo ducale.
Il 24 genn. 1508 i Dieci ordinano ad Alvise Sanuto, nuovo provveditore e cassiere, di pagare un acconto di Maria, che garantiscono la salvezza spirituale del popolo cristiano. I manuali figurati della concordia tra Vecchio ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] racconti confusi e pieni d'incongruenze cronologiche sul ritrovamento del sangue di Cristo a Mantova presso la chiesa di S. Andrea ( nel Modenese che l'8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di B. a rispettare gli obblighi contratti col vescovo di ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fu trasmesso per via radiofonica un saluto del papa che, malato, non aveva potuto ordinarlo).
Il 6 gennaio 1955 l’arcivescovo era stato il più grande annunciatore di Cristo.
Nei primi atti del pontificato Paolo VI volle sottolineare la continuità ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio Cerasi.
Dall'inizio del secolo il G. si di Meleagro oggi conservata ai Musei Vaticani) e il Cristo portacroce della chiesa romana di S. Maria sopra Minerva ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...