SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] del grande tema della predicazione itinerante di laici – uomini e donne – attratti dalla forza del messaggio di Cristo sorella, non certo di frate e suora appartenenti a un Ordine istituzionalizzato (Benedetti, 2009, p. 126). Altrettanto forzato ...
Leggi Tutto
BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] studi classici, Gregorio e Benedetto entrarono. nell'Ordine domenicano e coltivarono anch'essi gli studi, ricercate e vendute. La leggenda delle dilette spose di Cristo Marta e Magdalena del 1490 può dirsi un'eccezione in un genere lasciato ...
Leggi Tutto
SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] luglio 1621, ricevuta la dispensa dal generale dell’ordine e il nullaosta del Farnese, il pittore si trasferì a Mantova territorio padovano, prima a Este, dove condusse a termine il Cristo morto sostenuto da un angelo ora al Museo civico di Vicenza, ...
Leggi Tutto
MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] polemica e di lunga durata, sorse nella Pentecoste del 1322. Il capitolo generale dell’Ordine, riunito a Perugia, aveva formulato una nuova definizione sul controverso tema della povertà: Cristo e gli apostoli nulla avevano posseduto in proprio o ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] di Malpaga, con i Festeggiamenti in onore di re Cristiano di Danimarca, e quelli del castello di Meano.
Nel 1526 il F. riprese il Isaia;ai lati, nell'ordine superiore, sono scene di animali nel bosco, nell'ordine inferiore un'Annunciazione, in ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] S. Carlo alla Casa di Dio, il Cristo sul Calvario incontra sua Madre, per S. Lorenzo; del 1622 sono la Imposizione del nome al Battista, la Natività del Battista (che riprende gli stilemi della pala del 1621nella parrocchiale di Portese) e la Visione ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] "lo stesso Vicario di Cristo ne sarebbe stato offeso nei balia speciale per altre misure d'ordine pubblico relative alla città e al -57 e passim;ma da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senato romano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist ...
Leggi Tutto
LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] , con il maestro Luca da Sesto, l'immagine di Cristo per il conio del nuovo ducato, e il 13 ottobre fu scelto per " che pretendevano la revoca dell'ordine impartito dal L. al muratore, potendo disporre solo loro del personale a servizio della Fabbrica ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] interrogatorio’ delle SS. Il volto tumefatto grondava sangue. Come Cristo dopo la flagellazione. Con le lacrime agli occhi gli respinta da Albert Kesselring, su ordine proveniente direttamente da Berlino.
La mattina del 3 aprile 1944, al cappellano ...
Leggi Tutto
PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] con i tempi moderni e con i dettami di Cristo.
Il testo di Palma affrontava anche la questione della rifondazione del diritto internazionale in vista della costruzione di un nuovo ordine basato sulla convivenza pacifica globale fra i popoli, alla ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...