GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Cristo tra Maria e Giovanni) sormontata dalla figura del bambino giacente, svelato da due angeli reggicortina. Al di sopra del monumento all'interno del di marmo bianche e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; a coronamento di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] l’Elezione di Montorsoli a generale dell’Ordine, di mano del pittore servita fra’ Donato Arsenio de’ soprattutto Giuseppe e la moglie di Putifarre (Firenze, Galleria degli Uffizi), Cristo confortato dagli angeli (già coll. Bardi Serzelli) e Apollo e ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] teologica di Paleario sulla redenzione dell’umanità in virtù del sacrificio di Cristo in croce. Una copia di questo trattato, volerlo quindi riconoscere.
Il 14 giugno gli inquisitori gli ordinarono l’abiura formale; il 30 giugno venne pronunziata la ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] del diritto (Nesi, 2005, p. 290). Il padre fu più volte sindaco della Vicaria, mentre il cugino Francesco è ricordato per aver ordinato Lazaro dei Mendicanti; pp. 299 s.) e il Battesimo di Cristo per S. Caterina di Mazorbo, compiuto verso il 1572-73 ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Cristo e la Vergine del Tribunale di Provvisione, ora al Museo del Castello Sforzesco, la decorazione con tele ed affreschi del transetto e del ). Continuando in ordine cronologico, possono seguire tra le altre opere la Madonna del Rosario nel duomo ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] a Brescia, per i tipi di Bartolomeo Tombone, un suo Trionfodi Cristo, tradotto dallo spagnolo (A. Geddo, p. 53). Inoltre, Arturi, il quale stava ordinandolo per darlo alle stampe. D'altra parte di molte pagine del Melopeo sono state già sicuramente ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] del 1607, se valse al pittore l'altissimo riconoscimento del Cavalierato di Cristo.
Col procedere del tempo, le opere del realtà sono per lo più dettati non da presupposti di ordine teoretico ma da ragioni pratiche: risentimenti personali, come per ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , 1994, lot. 222) per la qualità luminosa e la presenza del medesimo inserto di natura morta con la caraffa di fiori e una Paolini che fu abate generale dell’Ordine olivetano tra il 1637 e il 1639, la Cattura di Cristo (Borgo a Mozzano, S. Iacopo ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Nel 1819, su consiglio di Pio VII, il M. lasciò l'Ordine dei gesuiti per il posto di primo custode della Biblioteca apostolica Vaticana. I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , 1975, p. 72); solo la Flagellazione di Cristo (Belluno, Seminario Gregoriano), tratta peraltro da un'incisione di questa chiesa è uno dei migliori quadri del Dolabella. Per la chiesa di questo stesso Ordine a Krasnik (Lublino), il D. eseguì ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...