BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] 'ultimo decennio del secolo, uno dei periodi più produttivi nell'Attività del B., nacquero le seguenti opere: Cristo e la Stimmate di S. Francesco.
Le altre due stampe del B., invece, che sono da considerare, in ordine di tempo, la prima e l'ultima, ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] Bretoni tra il 1888 e il 1889 Seitz affrescò nel catino absidale il Cristo in gloria tra i santi francesi Ivo, Martino, Clotilde, Luigi il il neotomismo nella ecclesiologia del magistero: Il Matrimonio, Terzo ordine francescano, Avversione e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora importanti dal punto di un'opera scritta sul modello del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine cronologico, ma raggruppata per argomenti ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] in Organo a Verona, raffiguranti La strage degli innocenti e Costantino ordina la strage dei bambini ebrei, del 1556, La cena di s. Gregorio e Cristo che cammina sulle acque del 1558.
I dipinti sono caratterizzati dal gigantismo delle figure, dalle ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] del Corpo di Cristo, è un'altra pala, con la Resurrezione di Cristo (anch'essa del 1547), che è quasi interamente del creati dal pennello del C. in vari palazzi di Genova, architetture di tipo alessiano imporranno ordine rigoroso ed organico. ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] terza, a rappresentare plasticamente la trasmissione del supremo potere spirituale da Cristo al suo vicario in terra, il essa sollevò anche all’interno del mondo cattolico: papa Sisto V nell’estate del 1590 ne ordinò l’inclusione nell’Indice dei ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] aperte ai laici. Tutti erano ancora inseriti nel Terz’ordine francescano: solo il 1° maggio 1947 l’arcivescovo di K. Hemmerle, Tesi di ontologia trinitaria. Per un rinnovamento del pensiero cristiano, Roma 1996; Id., Partire dall’unità. La Trinità ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] S. Filippo Benizi e s. Pellegrino Laziosi, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXXV [1985], pp. 251-55). Fra Bambino con corona di fiori di Monaco del 1680 (McCorquodale, 1973, p. 486, fig. 14) e il Cristo che benedice il pane di cui ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] del pretorio del tempo, che era Cassiodoro, buon amico di A., resosi conto dell'odiosità del fatto, l'ordine di che Dante pone in bocca al suo Giustiniano in Paradiso:
una natura in Cristo esser non piue,
credea, e di tal fede era contento;
ma 'I ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] della collezione Landi a Reggio; al 1646 si data inoltre la pala con Cristo consegna le chiavi a s. Pietro per il duomo di Carpi, percorsa per l'altare da poco rinnovato; la pala, ordinata con un contratto del 22 luglio 1652, gli venne saldata il 15 ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...