MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] di Cristo dalla croce), Mozart e L. van Beethoven. La fama di questa istituzione e del livello intellettuale del suo conosciuto le teorie pedagogiche di J.H. Pestalozzi, aderente all’Ordine degli illuminati, e di J.F. Herbert, che sostenevano che ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Vita del figlio Agnolo), come evidenzia l'unico brano superstite, un tondo nella volta probabilmente raffigurante Cristo che T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57-69; K. Steinweg, ...
Leggi Tutto
NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] periculis novissimorum temporum – rivolto contro gli Ordini mendicanti – del maestro di teologia all’Università di Parigi martiri che lo affiancano e di poco inferiore al Cristo seduto: di fronte a Cristo, come di fronte agli uomini, Niccolò III si ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Cristoforo, la Natività e l'Andata al Calvario, parti del ciclo con Storie di Cristo e degli apostoli nell'oratorio di S. Caterina a Vercelli anche nel polittico di Campiglia Cervo (nel primo ordine sono rappresentati la Madonna col Bambino e santi; ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] In questo stesso giro d’anni si collocano il Cristo benedicente oggi a Brera, dove si leggono il nome del pittore e l’anno 1498, e il Risorto per Lucco, 1990b, p. 472).
Scardinato ogni ordine cimesco-belliniano e allentate le morbidezze peruginesche, ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , 1992) e come il bassorilievo bronzeo con Cristo portacroce "del Fiorentino" che nel 1689 era nel palazzo di figg. 3, 7-9; Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; ma non si può escludere ...
Leggi Tutto
SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Giovanni Martino venne pagato 15 fiorini e 4 soldi per ordine di Bianca di Monferrato, duchessa di Savoia, per gli la pala raffigurante il Battesimo di Cristo (Torino, Museo diocesano), commissionata alla fine del 1508 e non ancora terminata nel ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] che, per ordine dello stesso, era stata iniziata nel 149798 da Luca Signorelli: il Sodoma eseguì 26 Storie di s. Benedetto, cui furono aggiunti una scena allegorica del Santo che dà la Regola ai monaci olivetani e due riquadri col Cristo portacroce e ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o che sembrano appartenere al C., l'Orazione nell'orto e Cristo condotto davanti a Pilato, sono quasi illeggibili e per di ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] e a Giacomo Comili per "ordinare formam et modellum" della facciata posteriore del palazzo del Popolo (ibid., p. 177). civica di Ascoli Piceno, proveniente da S. Domenico). Il Cristo portacroce ad affresco in S. Agostino ad Ascoli Piceno conferma ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...