MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] in agosto a Parigi «in casa di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale relegato in coda, eluse il servizio d'ordine, salì sul palco e di fronte a e rimandi mistici (al Giudizio universale, a Cristo).
L'ultima produzione con la quale si ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Gallery of Ontario) commissionatogli nel 1621 e ricompensato, così come nel parallelo caso del pittore Ottavio Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense di implicazioni simboliche.
Fu ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] stati dipinti dal C. su ordine dell'"Imperatore" (cioè Rodolfo II: F. Zeri, P. Veronese: una reliquia del "Marte e Venere" dipinto per work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ibid ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] e la loro reciproca connessione, che opera massimamente in Cristo e subordinatamente nell’uomo. Al De docta ignorantia fece opposizione degli ordini mendicanti. Emanò decreti per colpire la superstizione e per vietare l’attività del prestito ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le prime iniziative si letterario-saggistica potevano ritrovarsi in Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi (opera fondamentale del 1945), in Se questo ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] tutti i requisiti per applicare anche a Bobbio quell’ordine di cose, proprietà e uomini grazie al quale Ottone profonde scissioni e all’insorgere di eresie intorno alla presenza del corpo di Cristo nell’Eucarestia.
Non si sa molto dell’attività di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Paolo e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista retti dall'Ordine benedettino. Il 3 sett. 1521 gli nasce in Correggio il trittico dell'Umanità di Cristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. Del pannello centrale (il Redentore ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Vegas: «tutti i romanzi, se ordinati in base alla cronologia dei fatti di Elio Vittorini e Cristo si è fermato a Eboli V-XVIII (poi in Id., Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino 1991, pp. 71-86); F. Di Legami, V ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] politico e si apriva quella del riformatore cristiano. Già alla fine del 1955 aveva fondato una sua comunità monastica, la Piccola famiglia dell’Annunziata, e aveva manifestato il desiderio di essere ordinato prete. Per sottolineare la radicalità ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , diventò l'artista ufficiale del Comune e degli ordini più influenti della città, interlocutore dotto e sapiente del potere, al punto che pertinente all'opera è la predella con il Compianto sul Cristo morto, dove il L. conduce al punto più alto ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...