CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] conserva solo il Ritratto di Rinaldo III d'Este con l'Ordinedel Toson d'oro (Modena, Galleria Estense), recante a tergo la Giuseppe in gloria, la Madonna del Rosario col Bambino e s. Domenico, la Madonna col Cristo morto. Ma molte altre cose ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] per ordinedel papa Gregorio XIII ricevette 40 scudi, "resto di haver fatto 8 madonne e XII S. Gregori in sul raso bianco" e per altri lavori nella cappella Gregoriana in S. Pietro (Bertolotti).
Intorno al 1572 l'I. realizzò il Cristo ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] di Cortona Mariano Salvini, teologo e oratore dell'Ordine dei servi di Maria proveniente dalla chiesa dell'Annunziata sorreggono le statuette di Niccolò e Gregorio, a destra e a sinistra delCristo portacroce in oro, il quale si erge, con la sua base ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] era riservato ai frati che avevano già ricevuto l’ordinedel presbiterato per cui, considerando che questo avveniva normalmente tre parti: dalla nascita di Caterina alle nozze mistiche con Cristo; la sua azione politica, fino al ritorno della Sede ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice delCristo; e per un altro verso essa creava, in relazione a in ordine all'interpretazione dei patti lateranensi: quello del 1931, relativo all'Azione cattolica, e quello del 1938, ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] del Quattrocento.
La produzione del F. presenta nel complesso una chiara tendenza all'eclettismo: talvolta si allineò con il "ritorno all'ordine angeli) e realismo "d'età degasperiana" (nei volti delCristo e dei due santi). Il F. risultò sempre meno ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] battesimale scolpito nel 1588 per la cattedrale di Gallipoli su ordinedel vescovo della città, lo spagnolo Sebastiano Quintero Ortis. Il della sofferenza umana delCristo. Alla piena maturità stilistica del G. appartiene il Cristo alla colonna, ...
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MICHELANGELO da Ragusa
Dario Busolini
MICHELANGELO da Ragusa. – Michele Bosdari nacque nel 1653 (fu battezzato il 10 luglio) a Ragusa in Dalmazia (Dubrovnik) da Francesco, esponente di una famiglia [...] partecipavano ai capitoli intermedi e in Italia frenò le ingerenze sull’Ordinedel duca di Modena e Reggio Rinaldo d’Este.
Il suo ruolo sua spiritualità imperniata sulla conformazione alla Passione di Cristo e l’amore per la povertà francescana. Sono ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] gli sia stato accordato, ma il 13 sett. 1448 viene emesso un ordine di riduzione delle tasse in suo favore, in seguito a un'istanza delle figure: il volto delCristo, nel suo angosciato pallore e nella finezza acuta del disegno, sembra addirittura ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] . In questa occasione si soffermò sul ripetersi del sacrificio di Cristo durante il rito dell’eucarestia e sul valore espiatorio del sacramento.
La figura del M. fu tratteggiata dai biografi dell’Ordine e dai compilatori di cataloghi come quella di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...