DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in primo luogo Gronchi, che vi avevano aderito.
L'ordinedel giorno del CLN del 16 ottobre affermava tra l'altro che il nuovo e storia, ibid. 1980; si veda anche G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I- ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] De episcopo, forse quale specchio esemplare del pastore cristiano in senso controriformistico, e una tragedia Il 17 agosto l'inquisitore Gentile notificò a Roma che, per ordinedel viceré, il C. era stato trasferito in una cella ordinaria.
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 'esecuzione. Va notato tuttavia che l'immagine delCristo sulla croce col torso pressoché perpendicolare, le in Paragone, XIX (1968), 225, pp. 10-20; C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , che gli conferì la Croce dell'Ordine di Cristo, il C. il 12 ag. 1815 fece testamento (Malamani, 1911, p. 337). Nel frattempo aveva fatto ristampare a sue spese a Roma le Lettres del Quatremère del 1796, contenenti la protesta per le esportazioni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] se non un diverso contesto storico. Sarebbe infatti il primo in ordine di composizione, databile al 512-513, in quanto B. ambienta monaci sciti aveva richiamato, delle sofferenze e della peccabilità delCristo (pp. 212, 214-217): qui è il ricordo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Chiamata – o, forse, proprio mentre vi impostava la figura delCristo, che per l’atto della mano destra e il suo temporali di un prima e di un dopo in accelerazione, sì da ordinare in successione i due momenti, ma senza lasciare troppo spazio fra di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . Gli atteggiamenti e le attitudini degli apostoli e il Cristo, colto mentre sta per pronunciare le parole "Uno di garantito anche ai suoi abitanti l'esenzione dalle tasse sul vino con un ordinedel 1° marzo 1515 (Pedretti, 1972, pp. 124 s.). Fonti ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] costante linea di condotta: la virtù della discrezione o della "carità ordinata",secondo la quale essa stessa si comporta, e l'applica nelle varie forme con cui può presentarsi la vita delcristiano. È esemplare il paziente modo con cui C. giudica e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] quattro volte, in un testo assai breve, i frati vengono definiti un Ordine che - come alla fine si precisa - era da includersi tra quelli in cui si ripercorrono le tappe dell'esistenza terrena delCristo. Nella notte di Natale di quel medesimo 1223 a ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] a Roma e per le corti d'Italia, fu subito all'ordinedel giorno. Tutti sapevano o capivano che dietro al Della Volta c' la penitenzia di David aveva dato seguito, nel 1535 con l'Umanità di Cristo, nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...