Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] da un senso di mistero; per lo più i suoi ordini sono comunicati all’uomo per mezzo di angeli oppure in visioni agli Ebrei per mezzo dei profeti e delCristo, ma anche attraverso i filosofi e i poeti del paganesimo; si tratta però soltanto di ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] della sua precedente predicazione, quasi sempre mosso da preoccupazioni di ordine pastorale. Ciononostante, le sue lettere avranno una parte eccezionale nella storia del pensiero cristiano, e la successiva speculazione teologica, dall'età dei Padri ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] nella società e la natura umana è consustanziale della natura umana delCristo stesso. Per questo la natura umana, anzi tutta l’umanità consentito ai sacerdoti che si siano sposati prima dell’ordinazione di continuare in questo stato; il matrimonio è ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] umanità, al peccato delle origini, che ha lacerato l’ordine cosmico e morale fissato da Dio. Si presenta tuttavia, religiosa e si collega alla redenzione e alla morte sulla croce delCristo per la quale il m. viene trasformato dall’amore e concepito ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] immediato che si realizza nell'apex mentis, nella "scintilla dell'anima": progressiva deificazione, resa possibile dall'opera mediatrice delCristo. ▭ Larga influenza ebbe il pensiero di E.: e se è possibile che abbia agito anche nella formazione di ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] : la liturgia è azione di tutta la Chiesa, cioè delCristo-capo e della Chiesa-comunità locale organicamente unita al suo del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgati da papa Paolo VI" in ordine cronologico sono i seguenti: Ordinazionedel ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] che, seguendo il suo programma di scristianizzazione dell'impero, ordinò la ricostruzione del tempio ebraico di Gerusalemme, per dare una smentita alla profezia di Gesù Cristo preannunciante che del tempio e della città non sarebbe rimasta pietra su ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] .
Siccome Dio non è più concepito né come demiurgo ordinatoredel mondo né come inerte contemplatore della propria perfezione, ma come processo della vita. Tutta l'esistenza terrena delcristiano è considerata difatti come un incessante dovere di ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] come nome proprio; κριστός, donde Cristo e cristiano, ne è la traduzione greca, peso che gli gravava le spalle, la verga del suo aguzzino, tu li hai spezzati come nella CXXXII Volg.). David prese così in quest'ordine d'idee un posto di tale importanza ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] sono, secondo l'Almanach de Gotha per il 1935: 1. Santa Sede: Ordine Supremo delCristo, dello Speron d'oro, Piano, di S. Gregorio Magno, di S. Silvestro; Albania: Ordine di Scanderbeg, di Besa, al Valore; Austria: Distintivo d'onore per meriti ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...