ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordinedel proprio prelato. Scrisse una "quaestio" in cui discusse tutti gli infedeli, perché al momento della nascita di Cristo ogni "honor, principatus, dominium, et iurisdictio" era ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] primo papa francescano eletto nel 1288. Già generale dell'Ordine, Niccolò IV fu un committente particolarmente attivo, non Pietro e Paolo e, inginocchiato, papa Niccolò IV; sulla sinistra delCristo, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Evangelista, S. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] terrena. Quest'ordine nella rappresentazione del racconto della Genesi fu seguito fino al termine del Medioevo e oltre paradiso terrestre sono sempre nudi e il Creatore ha i tratti delCristo giovane (rappresentato in seguito anche con la barba e con ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] , fu bruciato a Parma nel luglio del 1300. Il mese seguente D., come capo dell'Ordine, indirizzò una lettera - la prima prima fu quella dei patriarchi. La seconda ebbe inizio con Cristo e con gli apostoli, durando sino alla conversione di Costantino: ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] difesa della dottrina di Calcedonia sulle due nature di Cristo e dei Tre Capitoli, e in adesione alla la corruzione del clero (ep. 17, 25, 26, 51, 82), opponendosi soprattutto alla vendita di beni ecclesiastici (Liber pontificalis). Ordinò in ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] voluta laconicità del testo, chi fosse il candidato - o il vescovo eletto - rimosso per ordinedel sovrano goto epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] gli uomini, si fa uomo, soffre e muore per essi. Nel concetto cristiano dell’a. oggetto primario e formale dell’a. è Dio, e inordinatus o di elevarsi nell’a. consapevole dell’ordinedel mondo. Questi motivi agostiniani verranno ripresi e sviluppati ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] ).
Per prima cosa Giustiniano mise ordine nelle leggi dell'Impero. In sei quali sostenevano che l'unica natura di Cristo era quella divina e non anche quella come Guerra gotica, si rivelò più impegnativo del previsto e si concluse solo nel 552. ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] è dell'ordine di grandezza della decina di m2 (mentre è dell'ordinedel km2 nei Cristo riferite nel Vangelo di San Giovanni: ‟Vi sono molte celle nella casa del Padre mio". In effetti, con il passar del tempo i geografi hanno moltiplicato le celle del ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] (la divinità una e trina, il Cristo uomo e Dio, mangiare il corpo delCristo, la resurrezione dei corpi ecc.). Era facile gli infinitesimi P′M e PM è uguale al rapporto tra l’ordinata AP e la subtangente SA. Pascal aveva usato tale rapporto per ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...