Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] esprimenti il concetto dell'offerta.
Fonte non meno perenne, pure d'ordine sacro, è il culto dei morti. L'arte vi si esplica in 'Ade degli antichi sarcofagi viene trasformata nella porta del paradiso cristiano. La tomba fu la fonte più antica dell ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] l'alta importanza che è da attribuire a tale ufficio nell'ordinamento provvidenziale del mondo. Aveva un tempo creduto (Mon., II, 1, di sì ampia visione poetica. C'è in lui il cristiano vero, con quella libertà di sentire e con quella sincerità che ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam Romano Pontefice. Ma l'ordinanzadel re aveva dato occasione a B. di levarsi a giudice professati, della tradizione teocratica: la prerogativa accordata da Cristo alla chiesa - e per essa al pontefice - ...
Leggi Tutto
Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] lotta; si consuma spasimante d'amore in vedere la Sposa di Cristo divisa e in armi; prega incessantemente, accetta ogni dolore sul suo , Angelo Salvetti, che più tardi fu generale del suo ordine; il vallombrosano Giovanni dalle Celle; i domenicani ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] specialmente Jesus og Kristus (1992, Gesù e Cristo), che rappresenta una tappa essenziale del suo percorso ideale. Altre figure significative sono data dalla serie numerica di Fibonacci e l'ordine corrisponde a quello delle lettere dell'alfabeto, che ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] Cristo il territorio babilonese fu trasformato nella più fertile pianura che la storia ricordi. Disciplinato con dighe il corso del era l'arboricoltura, e mancava del tutto l'olivo. Quanto all'ordinamento della proprietà rurale, vigeva il criterio ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] "Cristo Giovan Conte quello del Cardinale del Mortaro"; "Alessandro Carissimo da Parma per le man di Cristo" annota di maggio con tutti li ordini della Santa Madre Chiesa e ben disposto", ne comunicò la perdita con lettera del 1 giugno a "Ser ...
Leggi Tutto
Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] assoluta interiorizzazione che ci sembra la conclusione del nuovo orientamento cristiano.
Questo senso dell'autonomia e quindi pienezza della sua missione storica con gli ordinamenti monarchici del Rinascimento; successivamente tende sempre più ad ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] paganesimo politico, dall'altro il cristianesimo, che rispetta l'ordine costituito, ma ne sovverte le basi in virtù di una afferma su diversi principî l'universalità, esprime l'esigenza del governo cristianodel mondo, opera con le arti e le armi di ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] misteriose e solenni. Il Buon Pastore, l'Apollo cristianodel sec. V, vigila e accarezza le sue pecore, impegnò fra l'impero e i Goti, Ravenna ebbe una parte di primo ordine. Vitige, di fronte all'avanzata di Belisario, non difese né fortificò Roma ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...