DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] stati identificati ben pochi quadri: in S. Maria delCarmelo una grande tela con la Madonna che consegna a Giovanni le opere del periodo romano, anch'esse attualmente irreperibili, si ricordano: I fondatori dell'Ordine dei pii padri del riscatto per ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ipotizzato una vicinanza da parte del pittore alla spiritualità pauperistica propria dell'Ordine dell'osservanza domenicana, anche se dal testamento si può dedurre la sua appartenenza alla Confraternita delCarmelo.
A questa fase appartengono anche ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati delCarmelo in S. Domenico a Caltanisetta (1614), la Deposizione del convento dei cappuccini di Mineo (ora nella chiesa del Collegio ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Carmelo ed è qui effigiato con la spada che gli trafigge il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto di Sicilia redasse le regole dell'Ordine ed è rappresentato con i tradizionali attributi del ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] attribuire al pittore la pala d'altare con la Madonna delCarmelo e i ss. Giovanni Battista e Francesco, datata 1647 .), già nella chiesa del Carmine a Luino.
È invece improbabile siano del D. le due Sante dell'Ordine carmelitano, già nella chiesa ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] e, contestualmente, l'affresco parietale con La Madonna delCarmelo e l'albero dei conventi carmelitani nell'aula della chiesa dell'Angelo Custode ad Alcamo e l'Omaggio degli Ordini religiosi alla Madonna di Trapani della chiesa di S. Francesco d ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] Risalaimi (staccati nel 1881, provengono dalla cappella dell'Ordine dei cavalieri teutonici nel casale di Risalaimi, tra e la Vergine delCarmelo con storiette laterali, della chiesa del Carmine di Corleone, replica del dipinto palermitano di ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] D. fu l'erezione nel 1593 di una cappella dedicata alla Madonna delCarmelo nella chiesa di S. Martino ai Monti, alla quale il 2 l'ordine di presentarsi ogni mese di fronte al tribunale del S. Offizio. La D. chiese insistentemente la revisione del ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] il 17 marzo 1640, il G. nello stesso anno fu ordinato sacerdote a Patti. Poco dopo ripartì per Palermo dove fu di Pietro Novelli tra cui il Paradiso di palazzo Sclafani e la Madonna delCarmelodel Museo diocesano.
Il G. morì a Ciminna il 24 apr. 1700 ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] della sede della filiazione padovana dell'Ordine tra 1682 e 1683: si tratta del convento e chiesa già di S. rifabbrica parziale e l'abbellimento dell'altare della Beata Vergine delCarmelo.
Nell'intervallo tra le quasi continue presenze al monastero ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...
giorgettiano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Giancarlo Giorgetti. ◆ Forte dei suoi tre sindaci di fila lumbard, Varese era – anche in questo caso – una città leghista a prescindere. Eppure era da tempo che la...