GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] il 17 marzo 1640, il G. nello stesso anno fu ordinato sacerdote a Patti. Poco dopo ripartì per Palermo dove fu di Pietro Novelli tra cui il Paradiso di palazzo Sclafani e la Madonna delCarmelodel Museo diocesano.
Il G. morì a Ciminna il 24 apr. 1700 ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] della sede della filiazione padovana dell'Ordine tra 1682 e 1683: si tratta del convento e chiesa già di S. rifabbrica parziale e l'abbellimento dell'altare della Beata Vergine delCarmelo.
Nell'intervallo tra le quasi continue presenze al monastero ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] B. Razina, una nutrice devota alla Madonna del Carmine e all'Ordine dei carmelitani scalzi, i cui insegnamenti impressero e salve di cannone. In onore della santa fondatrice della riforma delCarmelo, Teresa d'Ávila, la F. assunse il nome di Teresa ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] degli scalzi senza aver prima appartenuto ad alcun Ordine religioso. Fu uno dei più validi collaboratori di s. Teresa d'Avila e uno dei pilastri della riforma delCarmelo.
Oltre all'orazione latina del 1581 sopra ricordata, è attribuita ad A. la ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] i suoi studi di teologia e filologia, esercitò la predicazione in più luoghi. Divenne maestro dell'Ordine nel 1638, e gli fu quindi affidata la reggenza delCarmelo di Cremolino nella provincia di Acqui, da dove passò in seguito a quelle di Genova ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] di Haifà gli affidarono nel 1930 la costruzione del nuovo convento e il restauro del santuario del monte Carmelo. Il suo nome è legato anche al dell'ordinedel S. Sepolcro, cavaliere magistrale del S.M.O. di Malta, grande ufficiale dell'ordine al ...
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Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] del monoteismo yahwistico, in decadenza per le sconfitte militari di Geroboamo e di Acab e soprattutto per l'influsso su quest'ultimo della moglie fenicia Gezabele. Con indosso rozze vesti, il profeta mosse dal monte Carmelo unse, per ordine divino, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la neutralità, pochi gli interventisti come mons. Carmelo Pujia, arcivescovo di Santa Severina, o come mons del magistero ecclesiastico contro ogni tendenza a strumentalizzare la forza del Cattolicesimo secondo finalità particolaristiche, di ordine ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del B. allo zio Ferlito del 28 ag. 1829, pubblicata integralmente dal Pastura. Il 28 settembre il B. fu insignito della medaglia d'argento del Real Ordine scrisse una affettuosa lettera al fratello Carmelo, comunicandogli la sua intenzione di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] l'altare maggiore, si venerava un'icona duecentesca della Madonna dei Carmelo (Golzio, 1939, pp. 152, 186 s.). Consimili modesti di casa, nel 1696 gli fu ordinato da Carlo Colonna, in vista dell'anno santo del 1700, di realizzare la facciata della ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...
giorgettiano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Giancarlo Giorgetti. ◆ Forte dei suoi tre sindaci di fila lumbard, Varese era – anche in questo caso – una città leghista a prescindere. Eppure era da tempo che la...