GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] eremiti di S. Girolamo nel 1574, deitrinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie di della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] realizzò gli affreschi prospettici della cupola della chiesa deitrinitari di Bratislava, eloquente testimonianza di una sapienza tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 'unità e semplicità divina in rapporto a temi trinitari e al processo di moltiplicazione e diffusione delle comunale, Fondo S. Convento, IX, cc. 7, 203; Roma, Arch. gen. d. Ordinedei frati minori conv., Regesta Ord., 3, f. 4r; Ibid., C. 215: F. A. ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] modellini, assieme ai progetti di due architetti estranei all’Ordine: Giovanni Battista Origoni e Sebastiano Cipriani; vincitore del , scomparsi, nella chiesa deiTrinitari (Alserkirche), in quella dei Fatebenefratelli (Kirche der Barmherzigen ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ; l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa deitrinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21 di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 1610 tra i trinitari e il loro generale, in occasione dell'elezione del quale aveva presieduto il capitolo generale dell'Ordine tenuto nella primavera del 1608. All'inizio del 1610 riuscì ad eliminare certi abusi nell'Ordinedei romitani scalzi, nell ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] apprende che scolpì per la confraternita un Crocifisso di legno, ora nella cappella deitrinitari della chiesa di S. Defendente a Romano. Seguirono due armadi con ordine superiore di credenzini separati da lesene, per la sacrestia della chiesa di S ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] convento dei servi di Maria non rimase inascoltata. Borromini ne raccolse l'ereditá nel convento deitrinitari di doversi assegnare al padre cappuccino Michele da Bergamo, "fabbricere" dell'Ordine dal 1608 e "architetto pontificio" dal 1624.. che fu " ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] . Pietro - lo trasferì, sempre in qualità di prefetto, alla congregazione dei Vescovi e regolari, e lo incaricò di una visita apostolica in Libano nelle Swaziland e i trinitari nella Somalia italiana; gli stessi carmelitani scalzi, ordine di cui era ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] Morte in via Giulia e la costruzione dell’ospizio deiTrinitari spagnoli al Corso, su progetto rispettivamente di Ferdinando Fuga poggia la cantoria. La facciata, scandita da un doppio ordine a fasce, ripropone con poca convinzione elementi noti, come ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...