GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] a lavorare, a fasi alterne, nel santuario della Madonna del Montenero presso Livorno, affidato ai teatini nel 1669, dopo la soppressione dell'Ordinedei gesuati: nell'atrio della chiesa affrescò, entro il marzo del 1680, la volta con sette episodi ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] attivo a Monaco fra il 1663 e il 1674 (chiesa deiteatini, lavori per il castello di Nymphenburg e per la un Carlo Antonio, notaio, e un Paolo Scipione, lettore nell'Ordinedei predicatori.
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] diventano evanescenti, fluttuano nell'aria sullo sfondo di paesi romantici. L'ordine del re era infatti di prendere spunti, ma di non copiare Capodimonte. Fu sepolto nella chiesa di S. Paolo deiTeatini, a Napoli.
Tra i suoi allievi e collaboratori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] religiosi (nel 1525 Gaetano da Thiene e Giampietro Carafa davano vita ai teatini, nel 1528 nell’ambito dell’ordine francescano nascono i cappuccini, nel 1553 è la volta dei barnabiti, seguiti poco dopo dai somaschi e dagli oratoriani di Filippo Neri ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] colonna antica donata dal viceré don Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse innalzata nei pressi della chiesa di S Del Pesco, L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi nella Napoli vicereale, in Il Rinascimento e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri e Lapiti – entrambe in marmo molti prelati – a partire dai cardinali teatini – parvero eterodosse le innovazioni di la scena fra le paraste scanalate di ordine corinzio, aprendo al di là di esse ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] l'Archeion con Aerarium e Carceres. Il tempio dei Dioscuri sorgeva lì dove oggi è la chiesa di all'area occupata poi dai Frati Teatini della chiesa di S. Paolo Maggiore aspetto di museo d'arte al vecchio ordinamento; un più vigoroso impulso s'ebbe nel ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] relazioni sia con altri Ordini di recente formazione, quali i gesuiti e i teatini, sia con alcuni Venezia 1877, pp. 167, 242; F. Sabatini, La famiglia e le torri dei Crescenzi, Roma 1908; F. Pérez Sedano, Datos documentales... Notas del Archivo de la ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] l’esecuzione dei sette Ritratti di beati e santi teatini per la chiesa di S. Gaetano a Padova, in occasione dei festeggiamenti decretati relativi all’ordine carmelitano, tra i quali spicca S. Bertoldo che ha la visione dei saccheggi dei turchi, dove ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] 1738 e il 1740 firmò il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio (Fatebenefratelli). Nel 1741 dette una Studi salentini, XIV (1962), pp. 453 s.; Id., I teatini in Lecce, in Regnum Dei, XXI (1965), 81-84, p. 157; M. Calvesi ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...