DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] il D. seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ordini della segreteria di Stato, senza trascurare l'ordinaria amministrazione.
Il 29 Con decisione fu invece repressa la disobbedienza deiteatini.
Nel gennaio 1674 emerse finalmente la ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] , S. Agostino fa leggere la sua regola alle suore del suo Ordine già in S. Agostino e ora nella chiesa di S. Brigida ; A. Còccioli Mastroviti, Architettura e decorazione negli edifici religiosi deiteatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Trivellino, nel 1711 è operoso nella chiesa e nel convento deiteatini (S. Cristina) di Parma. Nell'Archivio della Steccata l , nel 1787 egli è definito muratore e architetto dell'ordine costantiniano (Archivio della Steccata, 8 maggio 1787, lettera ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] che fu poi professore nello Studio pisano, generale deiteatini e infine vescovo di Aversa. Il breve il suo tentativo di indurla ad uniformarsi alle regole degli altri Ordini monastici, imponendole la preghiera in coro e la durata triennale ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] 1831 fu mandato a Roma a studiare presso il Collegio deiteatini dove ebbe per maestro – fra gli altri – padre conoscenza della vittoria di Calatafimi. Salvatore Calvino gli portò l’ordine di Garibaldi, che marciava verso Palermo, di portarsi «sulle ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] del coro nel cappellone della chiesa di S. Giuseppe deiteatini, e per lo stesso cappellone eseguì successivamente i disegni delle chiesa di S. Caterina del Cassaro nel primo ordine e nel secondo ordine "da parte del piano del fonte Senatorio". A ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] a Malta, dove nel 1549 entrò a far parte dell'Ordinedei cavalieri. Chiamato il Cornaro a Roma per divenire, entro breve .t. segnalato dal Vaglia come esistente presso la Biblioteca deiteatini di Brescia e quindi ancora in D. Farri, Orationes ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un piccolo alla realizzazione della cappella Gravina-Platamone in S. Giuseppe deiTeatini (Meli, p. 358).
Nel dicembre del 1667 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] . A sedici anni, nel 1731 professò tra i teatini e fu poi ordinato sacerdote il 25 marzo 1741 nella chiesa di S. dopo aver partecipato al capitolo generale, fu eletto visitatore deiteatini della sua provincia. Nominato vescovo di Trivento, ricevette ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a due ordini sovrapposti tipico dell'impaginazione sangallesca (in V. Coronelli, Ravenna ricercata antica e moderna, accresciuta di memorie et ornata di copiose figure, s.l.n.d. [ma Venezia 1708], p. 41).
S. Maria della Pietà deiteatini (1629-53 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...