GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] G. esercitò una forte influenza sui fondatori dell'Ordinedei cappuccini e li protesse dalle persecuzioni di cui , S. Gaetano da Thiene, Gianpietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926, passim; J. Schnitzer, Peter Delphin, ein ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] l'anno successivo fu nominato direttore della musica del convento parigino deiteatini (20 giugno 1685), per i quali compose i cosiddetti "saluts Innocenzo XII Pignatelli, molto favorevole ai teatini, ordine in cui militavano due suoi parenti, i ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Maggiore. Solo tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento venne abbandonato il riserbo dei primi teatini e fu avviato nell'Ordine il processo di ricostruzione della propria memoria storica con il recupero delle testimonianze sui primordi e ...
Leggi Tutto
GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] dello stesso anno il G. si trasferì a Venezia, nella casa deiteatini in S. Nicola da Tolentino: forse è proprio lui quel "sacerdote , ma già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei dieci aveva ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] esistevano molti manoscritti nella biblioteca, andata poi dispersa, deiteatini di Vicenza.
Pochi altri tratti si possono aggiungere pertanto ai "modi del marciare, dell'accamparsi, dell'ordinar gli eserciti e del combattere", agli stratagemmi; e, ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e dal disegno in pianta doveva apparire suddivisa in tre ordini di finestre con edicole neocinquecentesche e provvista di un portico berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa deiteatini il F. lasciò invece il progetto per la ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] rivale. Davanti al pericolo rappresentato dall'iniziativa deiteatini, sostenuta dall'Inquisizione romana e dalla sua messo volontariamente ai margini della istituzione, affiliandosi all'Ordinedei gesuiti solo all'ultimo momento, sotto la pressione ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Giuseppe Alesi sembrava agire sotto la regia deiteatini, che con cautela ora accendevano, ora allora ebbe inizio il declino del principe che, allontanato da corte per ordine della regina, si ritirò nel suo palazzo madrileno, dove morì nella ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] frammento di pregevole fattura appartenente all'Annunziata deiTeatini, raffigurante una delicatissima creatura in mutazione su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] eliminare certi abusi nell'Ordinedei romitani scalzi, nell'autunno del 1609 fece eseguire una visita dei canonici regolari a , favorì in modo particolare alcuni Ordini come i cappuccini, i gesuiti e, soprattutto, i teatini, ai quali era legato da ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...