LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] l'anno successivo fu nominato direttore della musica del convento parigino deiteatini (20 giugno 1685), per i quali compose i cosiddetti "saluts Innocenzo XII Pignatelli, molto favorevole ai teatini, ordine in cui militavano due suoi parenti, i ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] del convento e della chiesa dei Ss. Michele e Gaetano dei chierici regolari teatini: i lavori, secondo un progetto alla Nunziata del marchese Fabrizio Colloredo, gran conestabile dell'Ordinedei cavalieri di S. Stefano e maestro di camera di ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Maggiore. Solo tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento venne abbandonato il riserbo dei primi teatini e fu avviato nell'Ordine il processo di ricostruzione della propria memoria storica con il recupero delle testimonianze sui primordi e ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] dello stesso anno il G. si trasferì a Venezia, nella casa deiteatini in S. Nicola da Tolentino: forse è proprio lui quel "sacerdote , ma già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei dieci aveva ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] esistevano molti manoscritti nella biblioteca, andata poi dispersa, deiteatini di Vicenza.
Pochi altri tratti si possono aggiungere pertanto ai "modi del marciare, dell'accamparsi, dell'ordinar gli eserciti e del combattere", agli stratagemmi; e, ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] » destinati al padre Salvatore Gallo, vicario generale deiteatini a Goa. La fitta corrispondenza tra Cosimo e Firenze Placido Maria (sic) Ramponi, il quale era colà andato di ordine del Ser.mo Granduca per erigere nella città di Goa l’altare già ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e dal disegno in pianta doveva apparire suddivisa in tre ordini di finestre con edicole neocinquecentesche e provvista di un portico berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa deiteatini il F. lasciò invece il progetto per la ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] rivale. Davanti al pericolo rappresentato dall'iniziativa deiteatini, sostenuta dall'Inquisizione romana e dalla sua messo volontariamente ai margini della istituzione, affiliandosi all'Ordinedei gesuiti solo all'ultimo momento, sotto la pressione ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...]
Al 20 dicembre 1590 risale la prima menzione del «Procacino» nelle ordinazioni capitolari del Duomo di Milano, per cui realizzò una statua marmorea di del senatore Ludovico Acerbi in S. Antonio Abate deiTeatini, per cui, verosimilmente tra il 1610 e ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Giuseppe Alesi sembrava agire sotto la regia deiteatini, che con cautela ora accendevano, ora allora ebbe inizio il declino del principe che, allontanato da corte per ordine della regina, si ritirò nel suo palazzo madrileno, dove morì nella ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...