SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] favorire questo stile barocco italiano (fontana di corte, chiesa deiteatini), che fu appena circa il 1700 sostituito dallo stile il duomo di Salisburgo contò numerosi musicisti di prim'ordine: Abraham Megerle (zio del noto faceto predicatore popolare ...
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Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i moti del 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] popolo si rivoltava solo contro la cattiva amministrazione; parola d'ordine: "Viva il re e fuori il malgoverno". Passando l'invitò a una seduta, nella chiesa di S. Giuseppe deiTeatini: ivi, presenti il senato, la nobiltà cittadina, le principali ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Giulio III. Egli rivolse la sua attenzione agli ordini religiosi, in prima linea nella ripresa cattolica: accrebbe i privilegi dei barnabiti (1550), confermò quelli deiteatini (1551), approvò la riforma degli agostiniani (1551). In particolare ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] nome di Paola.
Il 29 dic. 1582 il G. entrò nella casa deiteatini di S. Silvestro a Monte Cavallo, dove prese il nome Michele e dove esenzione e gli affidò la revisione del cerimoniale dell'ordine, opera di Andrea Castaldo, che fu preposito generale ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] civico assistono con grande frequenza a scontri processionali. Nel 1671, ad esempio, scoppia una contesa fra gli ordinideiTeatini, Gesuiti, Somaschi e Domenicani sulle precedenze nei cortei dogali. Interviene anche il patriarca, che però ha la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in Italia e Oltralpe, che a somiglianza dell'Ordinedei Gesuiti, miravano a una grande libertà d'azione missionaria nel 1641 alla direzione deiTeatini - poté ospitare fino a trentacinque alunni. La grande maggioranza dei futuri missionari venne, ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] dell'isola, che, trucidati o espulsi i Francesi, si ordinarono a comune e, ponendosi sotto la tutela della Chiesa e poeta della Commedia.
Con l'affermarsi tuttavia della presenza deiteatini nell'isola accanto ai gesuiti, rinverdisce lo studio di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] al 1666. Vi era stato inviato dal padre generale deiteatini a dirigere i lavori di costruzione della chiesa di Ste-Anne-la-Royale, fondata dal cardinale Giulio Mazzarino, che assegnò all'Ordine un'area sulla sponda sinistra della Senna, di fronte ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] a Bergamo il progetto per la chiesa di S. Agata deiteatini - utilizzato poi per S. Maria del Monte di S. p. 44; Id., L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi…, in Storia e civiltà d. Campania, III, Napoli 1993 ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] di Brindisi e poi cardinale e papa, nonché fondatore deiteatini con S. Gaetano da Thiene. Subì indubbiamente il diocesi di Brindisi (8 ag. 1524) e il fatto che questi fu ordinato sacerdote (9 ott. 1524) dallo stesso Carafa. La notizia, secondo la ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...