BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] .
Il B. prese più volte parte ai capitoli generali dell'Ordine e ne fu presidente nel 1759. Il capitolo del 1768, adunatosi 26 genn. 1796.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gen. deiteatini: Acta capit. generalium (1713-1786); Atti della Consulta,mss. 64 ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] 17 nov. 1711 entrò nell’Ordineteatino, emettendo la professione solenne nel convento dei SS. Apostoli di Napoli e il 17 dic. 1718 venne ordinato sacerdote. In seno ai teatini fu per diciotto anni lettore di filosofia dei cardinali Firrao, Spinola e ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] ); ma nel dicembre era di nuovo a Roma, ove Gregorio XIV confermò le precedenti approvazioni, conferendo al nuovo Ordine i medesimi privilegi deiteatini (breve del 18 febbr. 1591). A Roma s. Filippo Neri gli aveva suggerito di ottenere la chiesa di ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] dottrinale sollevata dall'opera del Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano deiteatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre una notevole indipendenza di giudizio e di azione rispetto alle varie ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] in retorica, logica, filosofia e diritto, scelse la vita religiosa nell'Ordinedei frati minori cappuccini, rivelando una vocazione maturata attraverso la frequentazione deiteatini della sua città. Proprio in onore di Gaetano da Thiene, il 3 ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] di mons. G. B. Vives con la cooperazione deiteatini, che ne presero la direzione, impegnandosi a mandare al in odore di santità, a Goa il 1º nov. 1650. Ha nel suo Ordine il titolo di venerabile.
Si ha di lui: Relatio de ecclesiastico Georgiae statu ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordinedei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] in seguito a Roma professore di Diritto pubblico ecclesiastico alla Sapienza. Dal 1830 al 1833 fu generale del suo ordine. Dopo l’avvento di Pio IX sposò la causa liberale e neoguelfa, divenendo sostenitore di una confederazione degli Stati italiani ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] ebbe limiti: volle dapprima riformato l'uno e l'altro clero; servendosi dell'opera dei nuovi ordini di chierici regolari, quali i barnabiti, i gesuiti, i teatini, ecc. riordinò il culto secondo norme severe, erigendo numerose chiese fin sulle rupi ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] dati assai copiosi dalle cosiddette Numerazioni dei fuochi, di cui la prima, ordinata per tutto il Reame da Alfonso I di Manoppello, nel marzo 1140 suo figlio Alfonso occupò le terre teatine, passò la Pescara e invase il Pennese, l'Apruzzo e il ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] . XVI: i teatini, i somaschi, i barnabiti, i gesuiti (v. le voci dedicate ai singoli ordini). I più importanti Nel Medioevo gli esercizî fisici, sia in forme che ricordano quelle dei Greci e dei Romani, sia in forme nuove, sono riservati, come l'uso ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...