MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] frammento di pregevole fattura appartenente all'Annunziata deiTeatini, raffigurante una delicatissima creatura in mutazione su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] eliminare certi abusi nell'Ordinedei romitani scalzi, nell'autunno del 1609 fece eseguire una visita dei canonici regolari a , favorì in modo particolare alcuni Ordini come i cappuccini, i gesuiti e, soprattutto, i teatini, ai quali era legato da ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] fu ricevuto da Paolo IV (Carafa), il quale era stato con il Thiene fondatore deiteatini. Dal capitolo generale del 1560 venne eletto "vocale", distintivo che l'Ordine dà ai religiosi che si segnalano per virtù e per dottrina. Nello stesso anno era ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] ricerca e non l'insegnamento, e meno che mai la carriera nell'Ordine (per non essere eletto a cariche nella provincia romana deiteatini ottenne la residenza nella casa teatina di Madrid, sebbene vivesse in S. Silvestro al Quirinale).
A partire dal ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] prossimità dell’insula dei Colonna in cui viveva e lavorava, come dimostra già la committenza deiteatini di S. del processo avviato dagli olivetani per la canonizzazione del fondatore dell’Ordine.
Tra le opere della piena maturità, il dipinto con la ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] tra Napoli e Santa Sede con la minaccia dell'espulsione deiteatini dal Regno. Il G., ritornato così nelle funzioni di chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordinedei domenicani riformati lombardi.
Il G. non trascurò mai gli ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] della cappella, che raffigura il fondatore dell’Ordineteatino (Mendogni).
L’ultima opera del M. dovrebbe 247 s. (con bibl. precedente); P.P. Mendogni, La cultura figurativa deiteatini a Parma e a Piacenza, in La pittura in Emilia e in Romagna ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] parte dell’entourage del napoletano Gian Pietro Carafa, fondatore deiteatini e cardinale nel dicembre del 1536, sotto l’ala del ne fu di nuovo estromesso insieme con altri cardinali carafeschi per ordine di Pio IV che ne limitò i poteri e ne mutò ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] Rimini nel novembre del 1647 dal generale deiteatini Agostino Bozomo in occasione della tumulazione. Elogio del cardinale Antonio Barberini, non si sarebbe trattenuto dal richiamarlo all'ordine), il quale, inoltre, ne seguì, di fatto, il consiglio, ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] il Divino Amore e insieme con altri fuoriusciti, tra i quali Thiene, fondò l’istituto di vita consacrata deiteatini, il primo ordine di chierici regolari.
La ferrea posizione assunta da un paladino dell’ortodossia romana come Carafa nei confronti di ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...