CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Lazzaro Calvi. Dopo una razzia dei Barbareschi e vide svilire il proprio a strumento di polizia e di tutela dell'ordine. Ma anche per questo compito C. F. si servì soprattutto dei , I, Firenze 1971, pp. 453 ss.
Per le relazioni internaz. del Piemonte ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] Maurizio di Monti presso Rapallo (Algeri, 1992) e la Madonna del Rosario della parrocchiale di Borzoli (la cui datazione è . Lazzaro gli e i ss. Ordinedei cappuccini (1631-32). La sorella Ginetta, nel testamento del 1632, affidò a Giuseppe Catto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] ordine di lui sopra una sedia alta alquanti gradini, edei predicatori di maggior prestigio pronuncia un’esortazione. Finita questa, viene cantato il Vangelo del giorno, come la storia della samaritana, la donna di Cana, Lazzaro altri Maurizio Cazzati, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] deiSS. Giovanni e Paolo (si era infatti pensato di unirla a quella domenicana, che attraversava un momento di splendore grazie alle iniziative del padre generale dell'Ordine (pp. 633-640).
373. D.E. Rhodes, Annali di Lazzaro de' Soardi, pp. 84-85. ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] deiSS. Giovanni e Paolo ordine di demolire quest'opera (254) e la demolizione iniziò nel marzo dell'anno successivo (255). Un identico giudizio colpì Bartolomeo Malombra e il cantiere da lui aperto a S. Maurizio palizzata a S. Lazzaro o, nel 1490, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] monumento Mocenigo a San Lazzarodei Mendicanti, in Venezia e la difesa del Levante. della lapide che era stata ordinata".
144. Ibid., pp. e con la diligenza le difficoltà [...] per ottenere la facciata deiSS. Giovanni e Paolo, sito tanto nobile e ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] ordini mendicanti, una cultura gotica di terraferma (S. Maria Gloriosa dei Frari, SS. Giovanni e Paolo, S. Maria dei Servi, S. Stefano, S. Maria dei (1060-1195), a cura di Maurizio Rosada, Venezia 1972, nr. 2 Reuwich (1486); Lazzaro Bastiani (?), La ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] alle biblioteche degli ordini religiosi figurano quelle delle parrocchie (SS. Apostoli, S. Stefano, S. Silvestro, S. Pantalon), non toccate, come pure la ricca biblioteca dei padri Mechitaristi armeni di S. Lazzaro, dalle soppressioni napoleoniche ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Lazzaroordinee la sicurezza dei cittadini. Con le limitate forze di polizia a disposizione e con sacrificio personale degli Agenti e dell’Arma dei CC.RR. la città è vigilata giorno e notte con pattuglie fisse e Paladini-Maurizio Reberschak, ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] e i merletti di Burano.
L’unico monastero risparmiato dalla soppressione da parte di Napoleone degli ordini religiosi, quello dei Mechitaristi di S. Lazzaro , all’altezza delle nn. 56 ss.
29. Maurizio Reberschak, L’industrializzazione di Venezia (1866 ...
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mauriziano1
mauriziano1 agg. – 1. Che si riferisce all’ordine cavalleresco dei SS. Maurizio e Lazzaro, fondato nel 1572 con scopi militari e religiosi, divenuti più tardi assistenziali e benefici: cordone m.; cavaliere, commendatore m.; ospedale...
grancancelliere
grancancellière (più com. 'gran cancellière') s. m. – Titolo storico di alti dignitari di corte, di magistrati o funzionarî in varî organi, amministrazioni, istituti, che non sempre indicava grado superiore a quello di cancelliere,...