CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] Per comodità li si registra qui di seguito secondo l'ordine alfabetico.
Antonio (Anton). Un muratore di questo nome lavorava 1669, si sa che operava a Vienna alla costruzione della chiesa deiserviti (Thieme-Becker, V, p. 500); mentre un Francesco " ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] bozzetto raffigurante I quattordici santi protettori (Innsbruck, convento deiserviti), siglato e datato, la cui composizione è con cupola è la cappella di S. Elisabetta dell'Ordine teutonico a Vipiteno che gli è tradizionalmente attribuita. Il ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] segnare una svolta: entrò, infatti, in contatto con l'Ordinedei ministri degli infermi - i camilliani, di cui sarà architetto di gestire i lavori di manutenzione per conto dei numerosi enti religiosi da lui serviti, tra cui anche i monasteri di S. ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] S. Filippo Benizzi e i santi fondatori deiserviti realizzati per la chiesa di S. Lorenzo a Budrio (Roli, 1977, p. 109); in questo anno infatti Benedetto XIII aveva confermato il culto dei santi fondatori dell'Ordine.
Nelle tele, concepite per essere ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] e insieme con un Paolo è operoso al chiostro e alla chiesa deiserviti (ricevute del 1738-40; cfr. Scarabelli-Zunti). Nel 1769 vince nel 1787 egli è definito muratore e architetto dell'ordine costantiniano (Archivio della Steccata, 8 maggio 1787, ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] 234) la ricordava come opera del figlio Sebastiano "dipinta sull'ordine di suo padre".Il F. gravitava ancora nell'orbita del della Confraternita di S. Maria Bianca presso il convento deiserviti, un gonfalone, già lacero, con la raffigurazione della ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] volta a rassicurare della probità degli Ordini religiosi, caratterizzano quest'opera, in cui il C. forni, per l'edilizia monastica, un modello alternativo a quelli imposti dalla tradizione.
La lezione del C. nel convento deiservi di Maria non rimase ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] altare di sinistra, rappresentante i Ss. Anna, Giuseppe e Domenico nella stessa chiesa, e il dipinto con il Fondatore dell'Ordinedeiservi di Maria, eseguito per il terzo altare di destra della chiesa di S. Nicola in Arcione, ora distrutta.
Fonti e ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] oltre che a Maglia e a L. Ottoni, vennero ordinate le figure allegoriche per i depositi della famiglia Bolognetti; C., in Roma, XIX (1941), pp. 362 s.; B. Massi, Le chiese deiserviti, Roma 1941, p. 12; L. Muñoz Gasparini, S. Marcello al Corso, Roma ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Maria delle Grazie, ora S. Rocco, con annesso monastero già deiserviti, sotto il patrocinio di Alberto Pio.
Se l'interno del cui le fonti lodano il vasto chiostro d'impianto rettangolare, d'ordine tuscanico (Cabassi, p. 79), la chiesa di S. Maria ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...