DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di questa nonché dei cardinali Francesco de' Medici e Fulvio Astalli (per ordinedei quali Francesco Montauti, il 18 maggio 1704, venendovi sepolto nella chiesa di S. Maria deiServi, come attestava un'iscrizione su marmo nero che verrà tolta nella ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] era consegnato a fra' Manno di Svezia, ricevente per l'Ordine, insieme con i beni dotali, costituiti dalle terre dell'A l'A. però moriva ed era sepolto onorevolmente nella chiesa deiserviti a Bologna; la lapide sepolcrale fu distrutta in occasione ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] suoi personali intenti, lasciati ad arte trapelare, sarebbero serviti da copertura alla segreta missione di evitare che la abolizione del timar e la confisca dei beni. Non basta: ordina la caccia dei responsabili, dispone gravi sanzioni pecuniarie ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] civiltà europea); dall'altro, di "rivelare un talento storico di prim'ordine". Nei primi due tomi dell'opera (1879-80), il Del Lungo delinea per cui, quando effettuò la collazione dei venti manoscritti che gli servirono di base per l'edizione del ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] corte dei Pamphili) aveva nel Napoletano. Se l'Altieri aveva calcolato che gli anni della nunziatura sarebbero serviti a di Ravenna, protettore di Loreto e di numerose nazioni e Ordini religiosi. Era diventato così potente che a Roma si mormorava ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] del MUP gli erano serviti a politicizzare la sua si raccolse intorno ad un ordine del giorno in cui si l'Unità, 17 dic. 1978; G. Pajetta, ibidem; V. Foa, in Quotidiano dei lavoratori, 17-18 dic. 1978; V. Gorresio, in La Stampa, 17 dic. 1978 ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e subito si diffuse il sospetto che vi fosse da Roma un ordine in tal senso. In particolare, si ritenne responsabile il Cervini (che di cardinale protettore di agostiniani e di serviti, dei quali favorì correzione e riorganizzazione. Sostenne anche ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] abbia a presentarsi come elemento d'ordine, di concordia e di pace Giglio, Il primo gabinetto Cairoli e il problema dei compensi all'Italia, ibid., pp. 187-194; Salvemini ed E. C. Corti si sono serviti; La politica estera dell'Italia negli atti, docum ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Roma, e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del duca, probabilmente con qualche incarico.
Il 6 genn. 1477 la parrocchia dei SS. Cosma e Damiano entro la città. Durante il suo episcopato vennero eretti anche alcuni conventi di serviti: unoa ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] subalterno e debole il granduca per ordinare alle sue forze una vigorosa difesa - gli Spagnoli sono stati "ben serviti dall'isperienza" del D. "e Bergamo [1927], pp. 9, tav. XVI; L. von Pastor, Storia dei papi …, XIII, Roma 1931, p. 894 n. 3; M. Nani ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...