PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] di Nachod, portando particolare attenzione alle sue istituzioni ecclesiastiche. A Vienna patrocinò anche la fondazione di una chiesa dell’Ordinedeiserviti, cui i Piccolomini erano legati sin dalle loro origini a Firenze. La chiesa fu intitolata a S ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] tridentino che avrebbe utilizzato nella sua Istoria. Una carriera rapidissima lo portò vicino a diventare generale deiserviti: come procuratore generale dell’Ordine visse a Roma fino al 1588, anno in cui si ritirò a Venezia disgustato dai costumi ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] la vita il 27, "ante hora XII". Roma piomba nel lutto. E Sarpi - che a Roma, nel 1588, come procuratore dell'OrdinedeiServiti aveva avuto con lui frequenti incontri; si può parlare di stima reciproca e anche d'amicizia; e se Micanzio, l'amico e ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] Kunsttopographie, LII, 1, p. 160) fu posta il 2 luglio 1607. Subito dopo la G. affidò l'istituzione all'Ordinedeiserviti che, a Nord delle Alpi, dalla Riforma in poi, non aveva nessun istituto.
Il concepimento del nuovo edificio religioso, ultimato ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordinedeiserviti, [...] delle galee di mercatura", convocato per riferire sulla natura dei suoi colloqui col Boccalini. Il B. è a Venezia sortì alcun risultato.A Venezia il B. rimase, nonostante il desiderio di servire il re di Polonia "in ogni altro luogo" o, alla peggio ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] coste vivono il dugongo e il lamantino (ordinedei Sireni). Numerosissimi anche i Roditori. Tra gli Sierra Leone e delle zone interne della Repubblica Democratica del Congo servono a finanziare acquisti di armi delle opposte fazioni. Il petrolio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pontificato, estendendosi anche alla questione dei vescovati liguri vacanti e della cacciata deiserviti da Genova.
Per quanto locali e perfino da alcuni nobili romani. A proposito di ordine pubblico, è il caso di smentire quanto ha scritto il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e quella istituita nel marzo 1720 per processare il cardinale Alberoni. Successivamente divenne protettore dell'Ordinedei frati minori osservanti, deiserviti, dei frati minori riformati e di varie istituzioni di carità, tra cui S. Giacomo degli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] membri della più importante istituzione accademica dell'Ordinedei gesuiti, il Collegio Romano, la criticarono differiscono dai principî di cui fino ad ora ci si è serviti, stimai che non avrei potuto tenerle nascoste senza peccare gravemente contro ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...