FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] della Ss. Annunziata.
Commissionato come degno contenitore della preziosa raccolta manoscritta di tutti i privilegi pontifici concessi all'Ordinedeiservi di Maria nel periodo compreso tra i pontificati di Alessandro IV e Innocenzo VIII, l'oggetto ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] a cura di D. Lamberini, Firenze 1990, pp. 159 s.; E. Casalini, L'iconografia dei sette fondatori, in Da "una Casupola" nella Firenze del sec. XIII. Celebrazioni giubilari dell'Ordinedeiservi di Maria…, Firenze 1990, p. 99 n. 3; M.C. Fabbri, Cella e ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] al lato opposto da un frate in vestito scuro, identificato come Filippo Benizi da Firenze (morto nel 1285), uno dei padri dell'Ordinedeiservi di Maria. La presenza di questo beato (sarà canonizzato solo nel 1671) è una rara testimonianza nell'arte ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] custodia e l'esposizione in processione. Al tempo era vescovo di Cortona Mariano Salvini, teologo e oratore dell'Ordinedeiservi di Maria proveniente dalla chiesa dell'Annunziata di Firenze. Sia il Vagnucci sia il Salvini, entrambi assai vicini ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un'ipotetica democrazia mai esistita, ma per instaurare un ordine personale secondo l'antico costume. Il moto fallì Vannozzo, padovano, e Giorgio Sommariva, veronese furono dei primi a servirsi.
I due grandi secoli della letteratura veneziana sono ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del Duecento, cominciarono a inserirsi nel tessuto urbano i conventi dei nuovi Ordini mendicanti: dapprima Francescani e Domenicani, poi Agostiniani, Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] e Santo Spirito. A questi si aggiunsero dal 1248 i Serviti, dal 1251 gli Umiliati - che promossero lungo l' XV secolo, Firenze 1976; E. Guidoni, Città e Ordini Mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dell'epoca è stata infine fornita, secondo un rigoroso ordinamento cronologico e dei materiali, s.v. Carolingio dell'EUA, con una è la capitale dell'impero; è la città di cui si serve Carlo Magno ma che dallo stesso Carlo viene in qualche misura ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 1267, quando vi fu traslato il corpo del fondatore dell'Ordine, ed ebbe nel corso del sec. 13° almeno due esse conferiscono invece agli affreschi nella cappella della Maddalena in S. Maria deiServi a B. - che fu forse l'estrema opera condotta da ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] rialzato al di sopra di una cripta, altro elemento che serviva alla netta separazione del coro dallo spazio delle navate. Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordinidei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984; G. ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...